30 NOV - “Dobbiamo combinare difesa dell’ambiente e una politica industriale in grado di favorire la crescita”. Così il presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, intervenuto all’interno del seminario dedicato all’"Economia circolare come nuovo paradigma del produrre e del consumare nel rispetto della salute e dell’ambiente” svoltosi questa mattina nel corso dei lavori del 13 Forum Risk a Firenze.
Per il presidente del parlamento Europeo il must è una “crescita armoniosa che tuteli la salute e che sia impegnata contro il cambiamento climatico. Il lavoro che stiamo facendo con l’economia circolare va nella direzione giusta che è quella di utilizzare ciò che si può, senza sprecare nulla e cercando al tempo stesso di ridurre l’inquinamento, favorendo una politica delle imprese in grado di utilizzare tutto ciò che può essere utilizzato”.
La direzione quindi è quella della “green economy che rappresenta una straordinaria opportunità già oggi. Ci vuole certamente un percorso a tappe pensiamo all’evoluzione delle auto elettriche, la realizzazione della Tav in grado di ridurre le emissioni di C02. È tutto un discorso complessivo della società che deve essere meno inquinante ma nello stesso tempo deve avere una crescita che punta sull’economia reale”.
30 novembre 2018
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