Lazio. Ares 118 in Montenegro per scambio know-how

Nel corso dell’incontro, organizzato dal gruppo Novarais, sono state individuate forme di collaborazione sia sui percorsi formativi sia su quelli gestionali, il tutto con l’obiettivo di giungere a strategie comuni per la partecipazione a programmi di finanziamento europei. In arrivo protocollo d'intesa.

18 MAG - Lo scorso 14 maggio si è svolto a Podgorica, un incontro organizzato dal gruppo Novarais, tra i responsabili dell’Azienda Regionale di Emergenza Sanitaria del Lazio Ares 118 e i colleghi dell’ Ente per il Pronto Intervento Medico del Montenegro (Zavod za Hitnu Medicinsku Pomoc Crne Gore), con l’obiettivo di uno scambio delle reciproche esperienze sulla gestione dei servizi nei rispettivi Paesi.

Nel corso del confronto sono state anche discusse ed individuate forme di collaborazione sia per quanto riguarda i percorsi formativi e di addestramento sia per quanto riguarda i percorsi gestionali considerando inoltre la prospettiva di giungere a strategie comuni di partecipazione a programmi di finanziamento europei.

Il Direttore Generale di Ares 118, Antonio De Santis, e il suo omologo montenegrino, Saša Stefanović, si sono dati appuntamento per le prossime settimane a Roma per la firma di un protocollo di intesa che formalizzi queste volontà di collaborazione.
La delegazione italiana ha anche espresso vivo apprezzamento per lo sforzo del Montenegro che ha formulato un impianto legislativo innovativo ed originale che regola il settore delle emergenze, unico esempio ad oggi nei Balcani Occidentali.
La Repubblica del Montenegro, indipendente dal 2006, è candidata all’ingresso nell’Unione Europea e per questo ha intrapreso un percorso di adeguamento agli standard comunitari che coinvolge ogni settore della vita pubblica.
Ed è su questi presupposti che  il gruppo italiano Novarais, operante dal 2010 con propria sede e funzionari a Podgorica, ha promosso incontri ed attività di cooperazione tra i due Paesi.

18 maggio 2012
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