Governo clinico. Nessuna posizione ufficiale dalle Regioni
Le regioni frenano sul ddl governo clinico dopo le indiscrezioni di ieri in cui sembrava che le autonomie fossero intenzionate a bocciare il testo della Commissione Affari Sociali della Camera. A dirlo all’Adnkronos Salute sono fonti vicine al presidente della Conferenza delle Regioni Errani.
05 APR - “Al momento le regioni non hanno assunto nessuna posizione ufficiale riguardo al disegno di legge sul governo clinico. Abbiamo iniziato una discussione e formalizzeremo la nostra posizione la prossima settimana alla Commissione che ci sta lavorando”.
Lo riferiscono all’Adnkronos Salute fonti vicine al presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani che frenano dunque la ridda di voci che da ieri circolavano in merito ad un parere negativo delle regioni sul provvedimento licenziato dalla Commissione Affari Sociali della Camera.
Se dunque le regioni formalizzeranno la loro posizione soltanto la prossima settimana intanto c’è da registrare il parere negativo da parte della Commissione Parlamentare per le Questioni regionali e il parere favorevole della Commissione Affari Costituzionali a patto che la Commissione Affari Sociali riformuli gli articoli 3 (Funzioni del collegio di direzione), 4 (Requisititi e criteri di valutazione dei direttori generali), 5 (Incarichi di natura professionale e di direzione di struttura), 6 (Valutazione dei dirigenti medici e sanitari) e 7 (Dipartimenti), “evitando – è la motivazione della Commissione Affari Costituzionali – di disciplinare nel dettaglio le materie da essi trattate”.
05 aprile 2012
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