Trento. Adeguate le tariffe per l'assistenza ospedaliera e specialistica
Modificate quelle di riabilitazione e lungodegenza e definite nuove modalità di remunerazione dell'assistenza specialistica alle strutture private convenzionate. Lo ha stabilito oggi la Giunta provinciale. Donata Borgonovo Re: "Puntiamo ad una programmazione strategica di respiro pluriennale"
12 GEN - Recepimento, dal 1° gennaio 2015, delle nuove modalità di remunerazione alle strutture private convenzionate per quanto riguarda le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale. Modificazione sempre dal 1° gennaio delle tariffe di riabilitazione, rispetto alle quali vengono adottate quelle nazionali del decreto ministeriale dell'ottobre 2012 ridotte del 10% per il 2015 e del 5% per il 2016 (nel 2017 il recepimento è a regime), nonché quelle di lungodegenza (la tariffa giornaliera è portata a 154 euro). Si confermano invece le tariffe per acuti e aumentano quelle giornaliere per i degenti psichiatrici.
Sono queste le principali novità del provvedimento della Giunta provinciale di Trento, su proposta dell'assessore alla Salute e solidarietà sociale
Donata Borgonovo Re, che adegua il sistema tariffario per le prestazioni di assistenza ospedaliera e per quelle di assistenza specialistica ambulatoriale. In particolare sono state modificate le tariffe di riabilitazione e lungodegenza e sono state definite le nuove modalità di remunerazione dell'assistenza specialistica alle strutture private convenzionate, sulla base di un'Intesa sottoscritta lo scorso mese di dicembre fra la Provincia autonoma di Trento, l'Azienda sanitaria, l'Aris (Associazione per la Riabilitazione e Inserimento Sociale), l'Aiop (Associazione Italiana Ospedalità Privata) e l'Anisap (Associazione Nazionale Istituzioni Sanitarie Ambulatoriali Private).
“Appropriatezza organizzativa, maggiore efficienza e risposte qualitative al bisogno di salute dei cittadini ha commentato l'assessore Borgonovo Re – sono questi gli obiettivi della sanità trentina che, in un contesto di generale contrazione delle risorse, deve puntare sempre più ad una programmazione strategica di respiro pluriennale e a una visione intersettoriale delle politiche sanitarie".
Il provvedimento prevede inoltre altre variazioni di natura tecnica riguardanti le tariffe residenziali hospice e quelle per degenti psichiatrici (ex residui manicomiali), in particolare:
Si confermano anche per l’anno 2015 e fino a diversa determinazione gli assetti tariffari delle prestazioni residenziali hospice per la struttura di Mori e per quella di Villa Igea; viene rideterminata, con decorrenza 1° gennaio 2015, la nuova tariffa giornaliera relativa alle prestazioni per degenti psichiatrici (ex residui manicomiali) in euro 220.
12 gennaio 2015
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