Lazio. Regione: "Su Umberto I no agli interinali, bisogna trovare soluzione nella legalità"
Dalla Pisana garantiscono che "si sta agendo per trovare tutte le soluzioni affinché venga garantito il proseguo dei servizi nell’ambito di un percorso di trasparenza, legalità e di coinvolgimento delle organizzazioni sindacali".
15 APR - Un no secco all’utilizzo di lavoro interinale presso l’Umberto I di Roma: è la presa di posizione espressa, tramite una nota, dalla Regione Lazio.
“La Regione Lazio assieme alla Direzione Generale del Policlinico Umberto I sta agendo per trovare tutte le soluzioni affinché venga garantito il proseguo dei servizi nell’ambito di un percorso di trasparenza, legalità e di coinvolgimento delle organizzazioni sindacali. Non è nostra intenzione arrivare ad utilizzare il lavoro interinale, seppur previsto dalla normativa e nei prossimi giorni illustreremo al Prefetto il piano per il Policlinico”.
Dalla Pisana osservano che è necessario “partire dal reale fabbisogno di personale da parte dell’Umberto I e non dalla spesa storica per riorganizzare i servizi, ampliare l’offerta in intramoenia e garantire procedure concorsuali. Nessuno può chiedere alla Regione Lazio e all’Azienda di procedere al di fuori della legge”.
15 aprile 2014
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