Liguria. Montaldo: “La filiera direzionale della struttura di Vada Sabatia va rimossa”
“Non è stata all’altezza e ha avuto delle responsabilità”. Così l’assessore alla salute dopo che le indagini della Gdf hanno portato all’arresto di 12 persone per maltrattamenti a pazienti con problemi neurologici e psichiatrici ricoverati nella struttura di degenza a Vado Ligure (Savona).
15 APR - “Dopo quanto accaduto nella struttura di Vada Sabatia serve che venga rimossa tutta la filiera direzionale che come minimo ha dimostrato gravi lacune. Dopo aver spostato il personale sarebbe utile che anche i dirigenti venissero rimossi”.
È quanto ha affermato
Claudio Montaldo, assessore alla salute della Regione Liguria, a margine del consiglio regionale, rivolgendosi alla Segesta di Milano che da cinque anni gestisce la struttura di Vado Ligure dove nei giorni scorsi la Gdf ha arrestato 12 persone per maltrattamenti a pazienti con problemi neurologici e psichiatrici.
“È evidente – ha detto Montaldo – che tutta la catena direzionale non è stata all’altezza e ha avuto delle responsabilità”.
Dalle indagini dei finanzieri erano emersi più di cento episodi di maltrattamenti (pugni calci schiaffi umiliazioni) resi evidenti dalla drammatica efficacia delle immagini e dei suoni registrati con l’ausilio delle microspie e telecamere collocati all’interno della struttura.
15 aprile 2014
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