Lombardia. San Raffaele: accordo ratificato, salvi 244 posti di lavoro

L'intesa è stata siglata dall'amministratore delegato, Nicola Bedin, e dai rappresentanti sindacali con la mediazione dell'assessore al Lavoro, Valentina Aprea. Saranno anche reintegrati i 64 dipendenti lasciati a casa nelle scorse settimane. 

17 MAG - Scongiurato definitivamente il pericolo licenziamenti al San Raffaele di Milano. Ieri pomeriggio l’amministratore delegato, Nicola Bedin, e i rappresentanti sindacali, hanno siglato l’intesa che consentirà di salvare i posti di lavoro. Viene quindi accantonata l’ipotesi dei 244 esuberi e i 64 dipendenti lasciati a casa nelle scorse settimane saranno immediatamente reintegrati. Accordo ratificato nella sede della Regione con la mediazione dell’assessore al Lavoro, Valentina Aprea. "Questo accordo sancisce il rilancio dell'ospedale - ha esultato Aprea - e restituisce serenità alle famiglie e ai lavoratori. Il San Raffaele è un'emergenza che non potevamo mettere a rischio".
 
Il prossimo obiettivo della proprietà sarà quello di sistemare i conti, che nel 2011 hanno registrato una voragine di 80 milioni di euro. Nelle stesse ore sono arrivate buone notizie da Roma: il ministero dell’Istruzione ha messo a punto il decreto che restituisce autonomia all’ateneo Vita-Salute e in particolare alle scuole di specializzazione che, invece, erano state accorpate ad altre strutture a causa della disdetta della convenzione.  

17 maggio 2013
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