Lazio. Il caso IDI. Commissariata la Congregazione che lo gestisce. Nominato il card. Versaldi
Il presidente della Prefettura degli affari economici della Santa Sede è stato nominato dal Papa come “delegato al risanamento dell’Istituto”. Il cardinale avrà il compito di indirizzare le strutture verso un possibile risanamento, escludendo tuttavia una partecipazione della Santa Sede in tali opere.
18 FEB - A pochi giorni dalle sue dimissioni Papa
Benedetto XVI ha deciso di affidare il Governo della congregazione dei Figli dell'Immacolata Concezione, i religiosi a capo, tra l'altro, dell'ospedale romano dell'Idi, al cardinale
Giuseppe Versaldi, col compito di "indirizzare le strutture sanitarie da esso gestite verso un possibile risanamento economico, escludendo tuttavia una partecipazione della Santa Sede in tali opere". Lo ha reso noto la sala stampa vaticana. L'obiettivo è quello di chiudere la gestione precedente e avviarne una nuova attraverso un commissario che gestisca lo smaltimento dei debiti.
Il cardinale Giuseppe Versaldi, è presidente della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede, dove è stato nominato il 21 settembre 2011 da papa Benedetto XVI. È considerata una personalità molto vicina al segretario di Stato Vaticano, il cardinale Tarcisio Bertone, che dopo aver chiuso nei giorni scorsi la partita dello Ior con la nomina di Ernst von Freyberg alla guida dell'istituto, sembra ora voler stringere anche sul fronte della Sanità nel tentativo di salvare l'Istituto dermopatico dell'Immacolata, dipendente dalla congregazione dei Figli dell'Immacolata, travolto da debiti e inchieste.
18 febbraio 2013
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