Il Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (Spresal) della Asl Roma 4 è stato scelto tra i diversi aderenti del Gruppo Interregionali Porti e Navi per organizzare il nuovo corso di formazione sul campo dal tema “Gestione della sicurezza nel ciclo delle Crociere”, che si terrà il 15 novembre a Civitavecchia a Molo Vespucci, destinato agli operatori portuali, tecnici della prevenzione, imprese e stakeholder del settore crocieristico.
La giornata si svolgerà presso il porto di Civitavecchia e si dividerà in due momenti. La mattina sarà dedicata alla formazione frontale con interventi su diversi argomenti: gestione delle interferenze durante le operazioni di sbarco/imbarco e rifornimento di merci e provviste (Ing. Glauco Cozzi Roma Cruise Terminal), prevenzione dei rischi da temperature estreme in ambito portuale (Dr. Angelo Sacco Direttore Spresal Asl Roma 4), rischi professionali nel ciclo bagagli nel Terminal crociere Asl Roma 4 (Tecnico della Prevenzione Dr Valerio Guida Tecnico della Prevenzione Asl Roma 4), sicurezza, vigilanza e controllo delle operazioni portuali (Dr. Lelio Matteuzzi Autorità di Sistema Portuale MTCS).
Nel pomeriggio è prevista la fase pratica e i partecipanti potranno osservare le operazioni che si svolgono sulle diverse banchine e comprendere così la gestione delle attività dei terminal. “La possibilità di poter osservare da vicino le diverse operazioni – ha spiegato il responsabile scientifico del corso, dottor Giordano Ritti – permette di conoscere meglio le varie fasi di lavorazione e quindi l’intero ciclo, e prevedere meglio eventuali rischi diretti o correlati. Questo approccio proattivo non solo migliora la sicurezza individuale, ma contribuisce anche a creare un ambiente di lavoro più sicuro per tutti, riducendo gli incidenti e promuovendo una cultura della prevenzione”.
“La sicurezza nei luoghi di lavoro – ha concluso il Direttore Spresal Asl Roma 4, dottor Angelo Sacco – è un aspetto cruciale che richiede un'attenzione costante e una formazione adeguata, soprattutto in ambienti complessi come i porti, dove la varietà delle attività e la presenza di numerosi passeggeri aumentano la complessità della gestione dei rischi. Queste giornate sono molto importanti perché non solo accrescono il bagaglio di formazione dei vari operatori che compongono il settore, ma sono anche momenti in cui condividere buone pratiche e fare prevenzione sui rischi professionali”.