Basilicata. Bardi fa il rimpasto di giunta: alla Sanità via Leone, al suo posto Francesco Fanelli
Il presidente ha deciso per un ampio rimpasto che non ha risparmiato anche l’assessorato alla sanità. Una decisione che ha lasciato l’amaro in bocca all’ex assessore Rocco Leone: “Caro Presidente non è questo che i lucani volevano”.
15 MAR - "Sono state settimane impegnative, che mi hanno visto protagonista di un dialogo serrato con i partiti. Stamattina ho firmato il decreto di nomina dei nuovi assessori, che ringrazio per aver accettato l’incarico ma soprattutto le enormi responsabilità che dovranno affrontare, in questo periodo così difficile, che vede la Basilicata ancora alle prese con la pandemia, nel bel mezzo di una crisi energetica che tutti noi vediamo ogni volta che facciamo rifornimento di carburante, quando arrivano le bollette e quando andiamo a fare la spesa. E poi c’è la guerra in Ucraina, che ha conseguenze anche per tantissime imprese lucane, penso solo all’approvvigionamento del grano - reso più difficile dal conflitto russo-ucraino - o al costo del gas. È un momento delicatissimo che richiede risposte nuove e per questo ho voluto rinnovare la Giunta regionale”. Lo afferma in una nota il Presidente della Regione Basilicata,
Vito Bardi.
La nuova giunta sarà composta dal Dottore
Gerardo Bellettieri, che prenderà le deleghe alle attività produttive, formazione, lavoro e sport. L’Ingegnere
Vincenzo Acito avrà le deleghe ad Ambiente ed Energia. Il Dr.
Vincenzo Baldassarre avrà la delega dell’Agricoltura.
L’Architetto
Donatella Merra prenderà la delega alle infrastrutture. L’Avvocato
Francesco Fanelli assumerà anche la vicepresidenza e prenderà le deleghe alla Sanità e alle politiche sociali al posto di
Rocco Leone.
“Voglio innanzitutto ringraziare i precedenti assessori – ha proseguito Bardi - per il lavoro svolto con dedizione e passione, in un momento di grandi cambiamenti e di inedite sfide che la storia ha imposto a questa amministrazione e a tutti i lucani. Penso al sostegno alle imprese, alla campagna vaccinale e alla transizione energetica. Il loro lavoro sarà continuato dai nuovi assessori, potendo contare su basi molto solide. Mi dispiace della decisione dei vertici nazionali di Fratelli d'Italia, ma la mia porta verso gli esponenti locali del partito resta aperta, a dimostrazione della mia volontà di dialogo. Mi preme soprattutto rivolgermi ai lucani: questa giunta è nuova nelle persone e nelle deleghe, perché vogliamo rilanciare la sfida del cambiamento che i nostri concittadini ci hanno lanciato dopo anni di malgoverno”.
“L’eredità che ogni giorno scopriamo è pesantissima e gli errori del passato avranno conseguenze ancora a lungo – ha rimarcato - . In queste settimane il lavoro non si è fermato e abbiamo comunque continuato il percorso di rinnovamento, che vedrà la sua concretizzazione a breve con atti amministrativi puntuali: penso alla stagione dei concorsi, che tra pochi giorni saranno pubblicati sul BUR e sulla Gazzetta ufficiale, penso alla nostra strategia per dare il gas lucano a tutti i residenti nella nostra Regione, così da contrastare gli effetti nefasti di una crisi senza precedenti, penso alle sfide del PNRR, con il bando borghi che entro il 15 marzo vedrà l’indicazione del Comune vincente, penso alla redazione del bilancio. E tante altre decisioni ci aspettano nelle prossime settimane, dall’acqua alle imprese alle infrastrutture. La Basilicata ha recuperato una rinnovata centralità a livello nazionale, grazie alle nostre risorse naturali, alle nostre donne e ai nostri uomini che si stanno facendo valere sul territorio e a livello nazionale.
Il mio appello a tutti i lucani è di essere uniti, di sostenerci in questo sforzo senza precedenti, per vincere le crisi che ci hanno colpito e quelle che arriveranno. Come sapete, io non ho altri interessi, se non quelli dei lucani. Per tutti noi mi impegno tutti i giorni, uno sforzo personale che non mi pesa, perché compensato dall’amore infinito che nutro per la mia terra. Insieme, vinceremo anche questa volta".
L’addio dell’ex assessore Leone. “Apprendo con grande dispiacere le scelte che il Presidente Bardi ha fatto di estromettermi dalla Giunta regionale di Basilicata non tenendo conto di quello che in politica è il primato della volontà popolare. Vorrei ricordare che il sottoscritto, alle elezioni regionali, ha ottenuto più del 50% dei voti della lista di Forza Italia nella provincia di Matera e risulta il più votato in termini percentuali in tutta la regione”. Afferma il consigliere regionale
Rocco Leone, ormai ex assessore alla Sanità, che aggiunge: “Pertanto non posso far altro che ritenermi fuori dal partito di Forza Italia che non ha saputo difendere la mia dignità umana e politica, a differenza dell’atteggiamento assunto dall’onorevole Meloni che ha difeso il suo uomo e con questo ha difeso la dignità della politica poiché la stessa non può ridursi a un mero mercimonio. E’ proprio questo modo di intendere la politica che allontana sempre di più i partiti dai cittadini e dalle loro esigenze”.
“Caro Presidente – aggiunge Leone- non è questo che i lucani volevano. Ho gestito il difficile settore della Sanità del periodo peggiore dovuto alla pandemia, non risparmiandomi mai. Sono andato sul territorio a nome e per conto tuo mettendoci la faccia e assumendomi tutte le responsabilità, anche quelle non mie. Quando c’erano da prendersi i meriti erano tuoi, i demeriti sempre i miei. Esco dalla maggioranza caro Presidente, perché io, m’innamoro degli esseri umani che sono portatori di valori positivi, quali lealtà, coraggio e correttezza. Le garantisco che non è una questione di poltrona, ma di dignità e di rispetto”.
15 marzo 2022
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