Telecardiologia. La Puglia all’avanguardia nel mondo

Superati gli 850.000 ecg refertati a distanza con consulenza cardiologica online. 90.000 sono stati i casi urgenti in cui la telecardiologia si è dimostrata decisiva. Grazie a questo servizio, è stato possibile riconoscere sul luogo del soccorso i casi di infarto e di altre patologie gravi ed intervenire con terapie tempestive ed appropriate. IL REPORT

17 SET -  “Health forum di Atene 2014, Sic cardiologia Roma 2014, Barcellona #MWC2015, Sit telemedicina Roma 2015: sono questi alcuni dei congressi che hanno sancito il primato mondiale della telecardiologia nell’emergenza della regione Puglia e di Cardio On Line Europe, grazie soprattutto alla perfetta sinergia, collaborazione e professionalità di tutti coloro che operano nell’emergenza/urgenza”. Lo scrive oggi in una nota la Società italiana di telemedicina (Sit), ricordando l’esperienza di Natale Daniele Brunetti, cattedra di cardiologia dell’università degli studi di Foggia e coordinatore della telemedicina per la Sit, che, si legge amcora, ha consentito di “portare la telecardiologia pugliese ai massimi livelli di interesse”.
 
 in “sinergica collaborazione con la Società italiana di telemedicina e sanità elettronica presieduta da Gian Franco Gensini, ordinario di medicina interna presso l'università degli studi di Firenze.
 
“La presentazione dei risultati tecnico-scientifici – ha dichiarato Brunetti- elaborati su 850.000 elettrocardiogrammi eseguiti in circa 11 anni di attività (11 ottobre 2004 – 5 settembre 2015) di cui circa 26.000 solo nei mesi di luglio e agosto 2015, in emergenza e tutti refertati in tempo reale con consulenza cardiologica online, rappresentano il “core” di questo successo”.                
“Ben 90.000 sono stati – ha proseguito il cardiologo pugliese - i casi urgenti in cui la telecardiologia si è dimostrata decisiva. Grazie a questo servizio, è stato possibile riconoscere sul luogo del soccorso i casi di infarto e di altre patologie gravi ed intervenire con terapie tempestive ed appropriate; più di 37.000 tra infarti (7.591) e patologie ischemiche (29.469), 54.729 aritmie importanti, i casi gravi rilevati. Non solo. E’ stato possibile evitare il ricovero improprio per più di 755.000 pazienti; sono stati infatti 539.632 gli ecg risultati nella norma e 218.800 hanno rilevato patologie cardiache di minore entità. La diagnosi tempestiva ha consentito di ridurre notevolmente lo stato d’ansia dei pazienti e dei loro familiari e la mancata ospedalizzazione ha fatto registrare considerevoli risparmi per il servizio sanitario pubblico”.
 
“L'esperienza pugliese – ha concluso il presidente della Sit Gian Franco Gensini - dimostra come un sistema integrato, riducendo i tempi dell’intervento, riesca ad abbattere gli indici di mortalità coronarica evitando ricoveri impropri ed accessi inutili ai presidi di pronto soccorso, con notevoli risparmi di spesa. Interventi di angioplastica coronarica entro i primi 30 minuti dalla chiamata al 118: questa è la buona telemedicina clinica che ci piace e siamo orgogliosi di poter collaborare con loro. A loro e a tutti gli operatori del 118 Puglia va il mio plauso ed un particolare ringraziamento”.
               
La telecardiologia di Cardio On Line Europe consente di eseguire un elettrocardiogramma direttamente sul luogo dell’evento senza che il paziente venga spostato dalla sua abitazione; con una sempre “in auge” e collaudata tecnologia analogica – unica in grado di funzionare su tutto il territorio pugliese – le postazioni dell’emergenza inviano il segnale elettrocardiografico da ogni parte della regione, con un qualsiasi apparecchio telefonico, che possa essere un cellulare, l’apparecchio in casa del paziente o persino una cabina telefonica. Vengono in tal modo superate le gravi criticità derivanti dall’utilizzo di apparecchiature digitali impossibilitate a trasmettere l’ecg in zone scarsamente coperte da connettività a banda larga.
 
Una garanzia per gli equipaggi delle 311 postazioni (ambulanze, automediche e P.S.) dedite al servizio dell’emergenza/urgenza, manlevati da qualsiasi responsabilità medico legale, di avere in ogni momento, 24 ore al giorno per 365 giorni l’anno più cardiologi e diversi operatori specializzati sempre a loro disposizione; la rete dell’IMA, un’eccellenza italiana, che consente una rivascolarizzazione nel tempo medio di 41 minuti dal momento della chiamata al 118, ha ridotto del 50% la mortalità da infarto; costi significativamente più bassi per le casse della regione Puglia: basti pensare che oggi ogni singolo elettrocardiogramma, comprensivo di tutti gli oneri di gestione e della consulenza H24 in tempo reale di un cardiologo, costa poco più di 13€. Queste sono solo alcune delle peculiarità del servizio di telecardiologia pugliese che ha garantito equità di accesso alle cure ed al bene salute per tutti i cittadini della regione Puglia.
 
Fonte: Ufficio stampa Sit

17 settembre 2015
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