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Infermieri. Hoffer (Nursing Up Trento): “Nei prossimi anni se ne pensioneranno circa mille. Dobbiamo prepararci” 

È partito da pochi giorni il concorso e la campagna per attrarre nuovi infermieri rafforzando alcuni capisaldi come la crescita professionale e la conciliazione fra lavoro e vita privata. Questo per far fronte ai pensionamenti ma anche alle fughe dal sistema pubblico. Hoffer: “Dobbiamo attrare e trattenere gli infermieri che verranno a lavorare da noi. Nei prossimi anni dovremmo fare i conti con un migliaio di quiescenze”.

29 MAR - I professionisti infermieri trentini che negli ultimi mesi hanno scelto di lavorare all’estero sono circa 200. A questi, ne se ne aggiungeranno presto almeno un altro migliaio pronto alla pensione. A fornire i dati è il coordinatore Nursing up Provincia di Trento, Cesare Hoffer, che sottolinea la necessità della Provincia di non farsi trovare impreparato.

“L’esodo della figura dell’infermiere non conosce tregua – spiega Hoffer - solo fra marzo e aprile le dimissioni degli infermieri, a me noti, saranno più di 6. Rispetto al resto d’Europa i percorsi di carriera individuali qui da noi sono superati e se analizziamo dal punto di vista della maggior retribuzione, ci collochiamo vicino a Grecia ed Ungheria. Rispetto alla conciliazione vita familiare-lavoro ad oggi non permettono di conciliare il lavoratore alla vita privata. Tutti elementi che portano all’abbandono precoce dalla professione”.

Il sindacalista solleva anche il tema del caro affitti, oltre all’estrema difficoltà di trovare appartamenti sfitti. Essendo la Provincia autonoma di Trento una provincia influenzata dal turismo, il caro vita come gli affitti sono più elevati rispetto ad altre parti con una particolarità che gioca a sfavore del Trentino, vale a dire, il vicino Bolzano attrae questi professionisti con le loro politiche di sviluppo e maggior valorizzazione economica. Per non parlare poi della Valle d’Aosta, altra regione autonoma che ha aumentato di 350 euro mensili lo stipendio dell’infermiere per il triennio 2022/2024.

“Da anni chiediamo a chi ci governa una campagna per attrarre infermieri nella nostra Provincia – prosegue il coordinatore Nursing up Provincia Trento – e adesso che c’è non dovrà ridursi a degli slogan. Ben venga quindi il tavolo di lavoro con il sindacato attivato in azienda sanitaria, ma le proposte che stiamo facendo dovranno poi tradursi in atti concreti. Lo sanno tutti che nei prossimi anni gli infermieri prossimi alla pensione saranno circa un migliaio e se non vogliamo mettere a rischio le cure ad una popolazione sempre più cronicizzata l’attrazione ed anche il trattenimento del personale dovranno essere massicci, che noi di Nursing up crediamo debba passare per alcuni punti”.

In particolare, questi:

1. SVILUPPO PROFESSIONALE E CRESCITA PROFESSSIONALE
• Garantire la valorizzazione dei professionisti sanitari, attivando dei percorsi di carriera orizzontali/verticali ed il sistema degli incarichi di funzione (dirigenziale, posizioni organizzative, coordinamento, esperta e specialistica), attivazione e riconoscimento economico delle attività di consulenza clinica, organizzativa e didattica
• Garantire la formazione obbligatoria e facoltativa ecm (residenziale e fad) durante l’orario di servizio
• Incentivare la formazione post base (master, scorsi di specializzazione) con contributo a carica dell’Azienda.
• Incentivare esperienze formative in altre aziende in Italia e all’estero concedendo periodi di aspettativa, anche nell’ambito dell’attività di ricerca

2. SVILUPPO WELFARE ORGANIZZATIVO
• Garantire flessibilità di orario, gestione innovativa delle lunghe assenze, lavoro agile, part time aderente alle esigenze del personale (in particolare con figli in età pre-scolare e scolare), dedicando un confronto ad hoc con l’eventuale correzione delle percentuali di part-time definitivo e temporaneo.

3. PROGRAMMI DI PROMOZIONE DELL’ACCOGLIENZA PER I PROFESSIONISTI
• Attivare foresterie e appartamenti a prezzo agevolato
• Attivare asili nido aziendali e convenzioni con asili nido esterni.
• Aumentare dotazione di automezzi aziendali per attività professionali territoriali.
• Attivare contributi e/o convenzione famigliari per servizi nel periodo estivo (colonie estive)
• Attivare sconti per attività esterne legate al benessere psicofisico (palestre, piscine, cinema)
• Attivare sconti per i trasporti al fine di favorire l’utilizzo dei mezzi pubblici.

4. AREA MIGLIORAMENTO ECONOMICO
• Attivare la libera professione intramoenia ed extramoenia
• Individuare un “incentivo fedeltà” che premia l’affiliazione con la Apss (5-10 anni.)

5. AREA MIGLIORAMENTO ORGANIZZATIVO
• Stabilizzare il rapporto di lavoro (assunzione tempi indeterminati per copertura posti tempi determinati)
• Migliorare il benessere organizzativo con supervisione del gruppo di lavoro e/o supposto psicologico individuale da parte di un counselor o uno psicologo

Endrius Salvalaggio

29 marzo 2023
© Riproduzione riservata

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