Torino. Il 16 marzo all’Ospedale San Lazzaro campagna sull’idrosadenite suppurativa
L’iniziativa si inserisce nell’ambito della campagna “Che nome dai alle tue cisti?”, che vede coinvolte 30 strutture ospedaliere e universitarie su tutto il territorio nazionale che hanno un ambulatorio dedicato ad una patologia ancora oggi misconosciuta e di difficile diagnosi.
14 MAR - La Campagna nazionale informativa e di sensibilizzazione sull’idrosadenite suppurativa venerdì 16 marzo fa tappa a Torino: dalle 8:30 alle 15:00 presso la Clinica Dermatologica dell’Ospedale San Lazzaro della Città della Salute di Torino Maria Teresa Fierro, chi soffre di idrosadenite suppurativa potrà usufruire di una visita gratuita, previa prenotazione.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito della campagna “Che nome dai alle tue cisti?”, che vede coinvolte 30 strutture ospedaliere ed universitarie su tutto il territorio nazionale e in cui gli specialisti dermatologi saranno a disposizione per aiutare chi soffre di idrosadenite suppurativa ad iniziare un percorso di cura presso i centri ospedaliero-universitari che hanno un ambulatorio dedicato ad una patologia ancora oggi misconosciuta e di difficile diagnosi.
L’idrosadenite suppurativa infatti si manifesta con la formazione di cisti, noduli, ascessi e lesioni dolorose nelle aree inguinale, ascellare, perianale, dei glutei e sotto il seno e, meno frequentemente, sul cuoio capelluto, collo, schiena, viso e addome. Il quadro clinico non è sempre facile da riconoscere e può simulare delle comuni “cisti sebacee”o essere scambiata per altre patologie (acne, follicoliti). L’idrosadenite suppurativa è una patologia misconosciuta, molto dolorosa e difficile da diagnosticare. Proprio la difficoltà di diagnosi causa a volte il peggioramento dei pazienti.
Presso la SC Dermatologia della Città della Salute e della Scienza di Torino è attivo da circa due anni un ambulatorio dedicato: “La recente istituzione di un ambulatorio dedicato a questa patologia rara presso la Clinica Dermatologica ha consentito la presa in carico di circa 50 pazienti, molti dei quali sono attualmente in terapia con i nuovi farmaci biologici con risposte estremamente soddisfacenti”, ha detto
Maria Teresa Fierro, direttore della SC Dermatologia. “Inoltre l’approccio multidisciplinare e l’utilizzo dell’ecografia non solo a scopo diagnostico ma anche per il monitoraggio delle risposte terapeutiche rappresenta un valore aggiunto nella gestione di questa patologia”.
Per prenotare una visita è sufficiente telefonare al numero 392 8077216 dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 17,00.
14 marzo 2018
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