Elisoccorso 118. Inaugurata l’area per il volo notturno di Roletto
A fine 2016 le aree attrezzate per il servizio erano circa 60, oggi sono 72. Nei prossimi mesi è prevista l’estensione di altre aree. “Il servizio di elisoccorso notturno è una delle componenti fondamentali della riorganizzazione della rete ospedaliera e del sistema di emergenza territoriale 118”, spiega la Regione.
08 MAG - Con Roletto, comune di 2.000 abitanti nel Pinerolese, sono 72 le aree attrezzate per il volo notturno presenti sul territorio piemontese. “Il servizio di elisoccorso notturno è una delle componenti fondamentali della riorganizzazione della rete ospedaliera e del sistema di emergenza territoriale 118”, afferma la Regione in una nota.
In Piemonte è stato attivato nel novembre del 2014 e progressivamente esteso a molti Comuni che hanno dato la loro disponibilità ad attrezzare aree idonee, preferibilmente campi sportivi o elisuperfici attigue a presidi ospedalieri: il servizio viene svolto dalla base operativa di Torino, diretta dal dottor Roberto Vacca, responsabile del servizio regionale elisoccorso del 118.
L’obiettivo della Regione è “mettere a disposizione della sanità regionale un sistema logistico coordinato tra strutture ospedaliere e rete territoriale per semplificare e accompagnare l’intero percorso di cura del paziente, all’insegna dell’integrazione ospedale-territorio”.
Tra i mezzi di soccorso, sostiene la Regione, “l’elicottero rappresenta un mezzo integrativo e non alternativo alle altre forme di soccorso e deve essere usato in quelle situazioni nelle quali il fattore tempo è determinante, o in particolari condizioni assistenziali e di realtà territoriali disagiate”.
Per l’assessore regionale alla Sanità, Antonio Saitta, “l’impegno quotidiano, 365 giorni all’anno e 24 ore al giorno, dei professionisti e dei volontari del 118 rappresenta la certezza che il nostro sistema sanitario è in grado di dare una risposta efficace e tempestiva ai bisogni dei cittadini”.
L’auspicio della Regione è che “il progetto si possa estendere anche alle Regioni confinanti: l’integrazione tra siti Hems ed uso dei visori notturni consentirà di avere una rete di collegamenti intraregionali ed extraregionali”.
Nei prossimi mesi è prevista l’estensione di altre aree, con l’obiettivo di allargare ulteriormente la copertura del servizio. Erano circa 60 a fine 2016, negli ultimi mesi sono state “validate” e rese operative le aree di Bagnolo Piemonte, Barge (CN), Cafasse (TO), Casale Monferrato (AL), Cossato (BI), Omegna, Premia, Premosello Chiovenda (VCO), Usseglio e Roletto (TO).
08 maggio 2017
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