Ictus. Al via progetto Asl To3-Comune di Collegno con i finanziamenti europei
Il progetto ha come obiettivo la gestione delle cure riabilitative in pazienti colpiti da ictus. Boraso (Dg Asl To3): “L’iniziativa fa parte del percorso di progettazione europea sul quale siamo determinati a lavorare con l’obiettivo di reperire nuove risorse e sperimentare tecnologie e procedure all’avanguardia ma immediatamente applicabili”.
07 APR - L’Unione Europea ha messo a disposizione 3,7 milioni di euro (di cui 700 mila euro per acquisto di nuove attrezzature) per finanziare idee progettuali innovative prima della loro commercializzazione (pre-commercial procurement); quello presentato ieri a Collegno si inserisce in tale contesto progettuale prevedendo l’introduzione di nuove tecnologie d’ausilio ai pazienti ed ai care givers, nei percorsi diagnostico terapeutici dei pazienti colpiti da stroke (ictus) secondo un approccio di autogestione avanzata che metta in grado di ridurre l’impatto sulla qualità della vita dei pazienti e dei loro famigliari.
Nel dettaglio di tratta di un progetto per la gestione delle cure riabilitative, interamente basato su di un approccio che mette al centro la persona per facilitare la ripresa funzionale e superare meglio la situazione; si inserisce nella programmazione comunitaria 2014/2020 ( programma Horizon 2020) ed è finanziato dalla Commissione Europea. E’ nato nel contesto di collaborazione tra importanti partnership, che in Piemonte vedono l’ASL TO3 fare da apripista.
“L’iniziativa – spiega una nota della Asl - si inserisce nell’invito da parte dell’Unione Europea a formulare proposte progettuali innovative nell’area tematica relativa ai Pre-Commercial Procurement ovvero una metodologia finalizzata ad introdurre innovazione tecnologica facendo leva sulle procedure di acquisto della Pubblica amministrazione superando il concetto di acquisto al miglior prezzo attraverso un’analisi più accurata della domanda, innescando un dialogo competitivo con quei fornitori interessati a sviluppare soluzioni più efficienti”.
Il progetto prevede che l’applicazione pratica di tale nuova metodologia grazie al lavoro di un team di esperti internazionali ( di cui l’Asl TO3 è partner) venga applicata a titolo di sperimentazione al percorso post ictus; il recente avvio del lavoro ha già riscontrato un divario significativo fra la cura associata all’evento ictus ed il recupero dei pazienti segnalando la necessità di giungere a soluzioni più convenienti in grado di soddisfare le esigenze crescenti di migliaia di cittadini europei che soffrono di tale patologia. L’importante contribuzione economica prevista ( a fondo perduto) si rende disponibile per imprese pubbliche e private capaci di sviluppare soluzioni innovative da proporre sul mercato Sviluppo di Soluzioni compresa la Produzione di Prototipi e di dispositivi e/o tecnologie da sperimentare in ambito clinico .
“L’importanza del progetto è strategica alla luce dell’aumento nei costi della sanità derivanti dall’invecchiamento della popolazione e dalla crescita delle malattie croniche”, spiega la nota della Asl. Il riferimento progettuale nell’ambito dell’Asl TO3 è la Struttura Ricerca e Formazione di cui è Direttore il Dr. Michele Presutti, che si avvale fra l’altro della preziosa collaborazione della Dr.ssa Sabrina Grigolo esperta di progettazione europea.
L’incontro di ieri a Collegno è stato dunque utile da una parte per illustrare alle imprese interessate le modalità di partecipazione al progetto , in particolare il processo di preparazione del bando di appalto pubblico necessario, nonché per attivare una stretta sinergia fra Asl e Città di Collegno. “Si consolida in tal senso la storica collaborazione tra il Comune di Collegno e l’Asl TO3 che in passato ha giù consentito di creare, valorizzare, favorire ricerca e conoscenze per generare opportunità, innovazione, anche attraverso la partecipazione a bandi competitivi internazionali. E’ emerso l’interesse reciproco a valorizzare i rispettivi punti di forza di importanza strategica mettendo in gioco le rispettive professionalità al fine di cogliere da un lato nuove opportunità di promozione socio economica e dall’altro i risultati dell’innovazione nella ricerca scientifica in questo caso applicata alla salute”, spiega ancora la Asl.
“Questa iniziativa fa parte del percorso di progettazione europea sul quale siamo determinati a lavorare con l’obiettivo di reperire nuove risorse e sperimentare tecnologiee procedure all’avanguardia ma immediatamente applicabili alla salute - ha sottolineato il Dr.
Flavio Boraso Direttore Generale dell’Asl TO3 - il valore aggiunto di questo progetto sta nella sua concretezza e spendibilità immediata,; è finita l’epoca di grandi studi teorici e metodologico avulsi da un’ immediata sperimentazione pratica; ringrazio la Città di Collegno , sicuramente la sinergia attivata avrà ricadute importanti sul lavoro”.
“Ciò che vogliamo costituire - ha dichiarato
Francesco Casciano, Sindaco di Collegno - è un Tavolo stabile di coordinamento dell’Europrogettazione. Asl e Comune promuovano sinergie tra sistema pubblico e privato, unendo le diverse competenze e professionalità per fare innovazione sociale ed essere incubatori di esperienza di innovazione e ricerca sociale. L'Europa ci chiede di agire: dobbiamo cogliere il tempo, usare al meglio le risorse e investire sul territorio che le rappresenta. L’incontro di oggi a Collegno, riconosce nell’’Asl To3 una centralità di rilievo regionale e un esempio di welfare attento e capillare. Per questo è possibile immaginare la Certosa come luogo di riferimento per lo studio e la sperimentazione dell’ eccellenza per la cura, la salute e benessere della persona” .
07 aprile 2016
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