Venafro. Il sindaco denuncia la situazione dell’ospedale
Il primo cittadino Alfredo Ricci annuncia la richiesta di un incontro con la struttura commissariale per chiedere: “Un rilancio del SS. Rosario, sia con l’istituzione del Punto di Primo Intervento (che nel POS 2015/2018 non era previsto) sia con la previsione di strutture e servizi che, nell’ambito delle discipline mediche, possano integrarsi con quelli offerti dal ‘Veneziale’ di Isernia”
08 OTT - “La situazione dell’ospedale SS. Rosario di Venafro (Isernia) non è più tollerabile. Così come stanno procedendo le cose, la prospettiva è quella di una lenta, ma inesorabile chiusura che i cittadini di questo territorio non possono accettare”. Così il sindaco
Alfredo Ricci che annuncia la richiesta di un incontro con la struttura commissariale per chiedere: “Un rilancio del SS. Rosario come ospedale, sia con l’istituzione del Punto di Primo Intervento (che nel POS 2015/2018 non era previsto, se non per un breve iniziale periodo) sia con la previsione di strutture e servizi che, nell’ambito delle discipline mediche, possano integrarsi con quelli offerti dal ‘Veneziale’ di Isernia, che da solo non riesce a fare fronte alle esigenze dei cittadini”.
“Per avere indicazioni chiare e tempi precisi circa l’attuazione del POS 2015/2018 - conclude Ricci -, nei prossimi giorni insieme a
Gianni Vaccone (a capo del Comitato pro ospedale) incontreremo i vertici Asrem. Subito dopo, per discutere della programmazione da ripensare e del nuovo ruolo da dare quanto prima al SS. Rosario, chiederemo un incontro alla struttura commissariale”.
08 ottobre 2020
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