L’Inrca festeggia 50 anni di riabilitazione

Per l’occasione, venerdì 14 ottobre sarà presentato il volume fotografico “Dieci lustri di storia: la riabilitazione all’Inrca di Ancona dal 1966 al 2016”, edito per ripercorrere le origini e le trasformazioni avvenute nel corso dei 50 anni della Medicina riabilitativa dell’Inrca, insieme a coloro che hanno contribuito a farne la storia.

11 OTT - Venerdì 14 ottobre dalle ore 9:00 all’Auditorium Inrca della Montagnola si tiene la presentazione del volume fotografico “Dieci lustri di storia: la riabilitazione all’Inrca di Ancona dal 1966 al 2016”, edito per ripercorrere le origini e le trasformazioni avvenute nel corso dei 50 anni della Medicina riabilitativa dell’Inrca, insieme a coloro che hanno contribuito a farne la storia. Alla presenza dei direttori Gianni Genga, Fabrizia Lattanzio e Alberto Deales, numerose personalità del recente passato provenienti dal mondo medico, scientifico e accademico racconteranno la loro esperienza nell’Istituto.

“Le relazioni – spiega l’Inrca nella nota che annuncia l’evento - si alterneranno a illustrazioni fotografiche delle varie epoche, per documentare l’evoluzione di percorsi diagnostico-terapeutici e apparecchiature. Dai primi passi, con la nascita della Scuola per terapisti della riabilitazione diretta dal Dr. Luca Illuminati nel 1968, a progetti, allora innovativi, come il ‘Laboratorio di Cinematografia scientifica in riabilitazione’ avviato dal Dr. Raspa nel 1977, o all’inaugurazione vent’anni dopo, del Laboratorio di Analisi del Movimento, voluto dal Prof. Marcello Crivellini. Per arrivare fino ad oggi, con la collaborazione a progetti di ricerca europei, come Smiling, per la prevenzione delle cadute nell’anziano e Wiisel, la soletta 'intelligente' per la rilevazione di anomalie nel cammino”.
L’incontro si concluderà con una rassegna delle strutture sanitarie delle Marche che, "in sinergia con l’Inrca, in mezzo secolo hanno contribuito alla crescita della disciplina riabilitativa: Università Politecnica delle Marche, Ospedale Umberto I°, Lega del Filo d’Oro, Comunità di Capodarco, Istituto Santo Stefano, Fondazione Don Gnocchi e Asur".

11 ottobre 2016
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