Fermo. Attivato nuovo reparto lungodegenza post-acuzie grazie ad accordo Inrca-Asur Av4
Il nuovo reparto conta 20 posti letto. L’organizzazione e gestione dell’area è affidata all’Inrca, così come sono dell’Istituto il complesso delle risorse sia umane che tecnologiche necessarie. Livini (Direttore Area Vasta 4): “Recuperato lo svantaggio rispetto ad altri territori".
15 DIC - Un’ulteriore Unità di degenza di venti posti letto e personale specifico dedicato per una struttura, quella dell’Inrca di Fermo, sempre più integrata nel tessuto socio-sanitario del territorio. E’ la parte essenziale dell’accordo siglato fra l’Irccs Inrca e l’Asur Area Vasta 4 nell’ambito dell’attivazione dell’Unità di Degenza Post-acuzie (lungodegenza) all’interno del Presidio Ospedaliero Inrca di Fermo.
“L’attivazione dell’unità riporta a pieno regime la potenzialità assistenziale del Presidio, con posti letto dedicati alla cura e riabilitazione dell’anziano fragile e con patologie cronico-degenerative”, commenta una nota dell’Inrca che spiega come l’accordo, “uno dei primi di partenariato in ambito regionale tra due strutture pubbliche, testimonia una sempre maggiore sinergia”.
Nello specifico, l’accordo permette l’attivazione di un’area di degenza post acuzie (lungodegenza) di 20 posti letto totali. L’organizzazione e gestione dell’area è affidata all’Inrca, così come sono dell’Istituto il complesso delle risorse sia umane che tecnologiche necessarie. Con l’attivazione, l’Area Vasta di Fermo recupera il numero di posti letto previsti nel settore delle post acuzie, consentendo un miglior turn-over di tutte le aree di degenza per acuti, in particolare dei reparti di medicina e chirurgia.
“Si realizza così – ha commentato il Direttore Generale Inrca
Gianni Genga – un’integrazione sempre più profonda tra la rete dei servizi territoriali e l’Istituto, che diviene così una struttura completa a 360° nell’assistenza all’anziano, insieme ai reparti di riabilitazione e cardiologia”.
L'Unità accoglierà pazienti dall’Ospedale Murri, oltre a quelli degli altri reparti della sede Inrca di Fermo. L’assistenza si rivolge principalmente a soggetti affetti da condizioni croniche che, terminata la fase acuta, necessitano di cure medico-infermieristiche e socio-sanitarie continuative nelle 24 ore. “Puntiamo a gestire con un taglio geriatrico più di 400 ricoveri l’anno – spiega
Demetrio Postacchini, Direttore Dipartimento Geriatrico-Riabilitativo Inrca Fermo – attraverso operatori specializzati e processi attivati da tempo saremo vicino alle famiglie che riprendono i propri cari a casa”. In un territorio, ha ricordato il Presidente Inrca Don Vinicio Albanesi “in cui la popolazione ospedaliera è per la metà anziana”.
L’accordo consente di passare “da 27 posti letto per anziani a 83 – spiega il Direttore Area Vasta 4
Licio Livini - e di recuperare lo svantaggio rispetto ad altri territori, oltre a testimoniare la necessità di integrazione tra servizi e aziende nel garantire la continuità delle cure”.
15 dicembre 2015
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