L’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche è la prima organizzazione complessa sede di DEA di 2° livello e di discipline di alta specializzazione, ad aver ottenuto e confermato la certificazione ISO 9001:2015, rispetto alla propria capacità di Progettare percorsi diagnostico terapeutico assistenziali (PDTA) e offrire ai propri pazienti i più elevati standard di qualità e sicurezza delle cure.
L’AOU delle Marche ha ottenuto anche la certificazione ISO 22301: l’integrazione dell’approccio per PDTA con lo standard ISO 22301 rappresenta la migliore sintesi possibile della qualità dei processi clinico assistenziali.
Contesto e obiettivo
Lo standard internazionale ISO 22301 è un framework sviluppato per supportare le aziende nell’identificazione delle potenziali minacce per l’operatività aziendale e nella progettazione e gestione di procedure volte a garantire la possibilità di continuare a erogare i servizi ai pazienti anche a fronte di una potenziale grave emergenza (sanitaria, informatica/tecnologica, carenza di personale, impossibilità di accedere e usufruire ad uffici e altri spazi fisici).
L’Azienda ha quindi definito i propri scenari emergenziali, declinandoli però secondo la propria visione per PDTA, associando la continuità dei servizi al buon andamento degli specifici percorsi di cura aziendali.
Contestualmente, ha valutato il corretto svolgimento dei processi di revisione, manutenzione, miglioramento e documentazione delle attività previste per salvaguardare la continuità operativa garantendo la produttività, riducendo al minimo la possibilità che si verifichino interruzioni dei servizi operativi e attuando la reazione più rapida ed efficace ad una emergenza.
Questo risultato è stata la naturale evoluzione di un percorso iniziato 5 anni fa con la certificazione ISO 9001:15 nel quale L’Azienda, ha deciso di superare il classico approccio legato alla certificazione di qualità di specifici setting di cura come la Radiologia o il Laboratorio analisi per ampliare la visione all’insieme dei processi assistenziali, certificando interi percorsi di cura, i PDTA.
Descrizione attività e risorse impiegate
Sono stati individuate 4 macrocategorie (Perdita di dati, Guasti al sistema ICT, Guasti o danni a livello locale, Carenza di personale, Difetti nelle forniture), dove ad ognuna di essa corrispondono scenari critici (35 modalità di guasto). Configurazione attuata (immagine 1);
Sono stati attivati gruppi di lavoro multidisciplinari e multiprofessionali che compongono i PDTA aziendali dando priorità ai percorsi tempo dipendenti (Ictus, STEMI, Trauma maggiore) e non programmabili (Trapianti, Complicanze Ostetriche, etc.);
Sono state costruite matrici di rischio applicando algoritmi capaci di pesare e calibrare il livello di vulnerabilità con standard relativi agli indicatori della norma ISO 22301 (impatto sulla continuità operativa): MTPD (Maximun Tolerable Period of Disruption); RTO (Recovery Time Objective); RPO (Recovery Point Objective);
Sono state realizzate e verificate le procedure organizzative per la garanzia della continuità operativa dei PDTA con il maggior livello di rischio.
L’Ufficio Qualità Aziendale diretto dal Dr. Roberto Papa ha coordinato i diversi team multidisciplinari che partecipano ai PDTA e ne ha garantito il supporto metodologico. Gli auditor della qualità hanno invece condotto le visite ispettive interne prodromiche alla verifica di certificazione preparando al meglio il personale e favorendo la predisposizione degli strumenti per il mantenimento della continuità operativa.
Risultati
Aver ottenuto la certificazione ISO 22301, per l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, che è chiamata ad erogare prestazioni complesse per rispondere ai bisogni e alla domanda di salute dei pazienti senza sospensioni, significa ottenere la piena consapevolezza di essere pronti a gestire possibili interruzioni, prevenire potenziali minacce e rispondere in maniera organizzata ed efficace, senza che ci siano impatti negativi sull’attività aziendale.
Next steps/sviluppi
Le prossime fasi riguarderanno l’integrazione degli strumenti della certificazione ISO 22301 con le progettualità proattive del risk management, ampliando l’obiettivo della continuità operativa a tutti gli ambiti della gestione del rischio.