Covid. Variante indiana nell’1,1% delle genotipizzazione in Lombardia
Per l’assessore Moratti merito del vaccino: “Al momento in Lombardia è stata riscontrata su 81 cittadini: a maggio nell’1,2% circa delle 5.841 genotipizzazioni effettuate, a giugno nel’1,1% del totale sino ad ora esaminato di 786 genotipizzazioni. Se si è vaccinati aggiunge Moratti – anche la variante indiana, come tutte le altre, dovrebbe essere sotto controllo”.
15 GIU - La variante indiana (Delta) “è temibile, però non preoccupa particolarmente perché abbiamo a disposizione i vaccini”. Lo ha detto la vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia,
Letizia Moratti, citando “analisi inglesi” che “confermano infatti che la copertura vaccinale ha una ottima efficacia anche contro questa variante”.
Al momento, secondo i dati forniti dall’assessore, in Lombardia è stata riscontrata in totale su 81 cittadini: a maggio nell’1,2% circa delle 5.841 genotipizzazioni effettuate, a giugno nel’1,1% del totale sino ad ora esaminato di 786 genotipizzazioni. “Se si è vaccinati – commenta Moratti – anche la variante indiana, come tutte le altre, dovrebbe essere sotto controllo”.
"Gli 81 casi di variante Delta si riferiscono dall'inizio dell'anno a oggi", ha poi precisato il presidente della Regione,
Attilio Fontana. "I casi verificatisi in aprile sono stati 2, a maggio c'è stato un incremento e a giugno una piccola, ma significativa, riduzione". "Tutti i casi - ha aggiunto Fontana - sono attentamente seguiti. Mi sembra di poter dire, a oggi, che la situazione sia sotto controllo. Dovremo monitorarla costantemente, controllare che non si verifichino nuovi focolai". "Dalle valutazioni scientifiche - ha proseguito il governatore - risulta essere una variante sensibile al vaccino, ma sembra avere una maggior diffusibilità. Cercheremo di essere particolarmente attenti".
Parlando anche del resto delle varianti, i dati della Regione fanno sapere che, da dicembre ad oggi, in Lombardia, sono state effettuate 16.638 genotipizzazioni e riscontrato che la variante inglese (Alpha) con il 68% è, ad oggi, quella prevalente in Lombardia seguita da quella brasiliana (Gamma) 1,1% e dalla sudafricana (Beta) 0,3%.
“E’ fondamentale – conclude Moratti - proseguire celermente nella campagna vaccinale, e per questo incoraggio nuovamente un’adesione massiccia dei nostri cittadini che, sino ad ora, sono stati esemplari per senso civico e responsabilità”.
15 giugno 2021
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