Carenza medici. La Lombardia finanzia 85 borse di studio per gli specialisti che restano in Regione
Approvato uno stanziamento di 10 milioni di euro per finanziare 85 borse di studio aggiuntive rispetto a quelle nazionali, 30 in più rispetto allo scorso anno. Ma i candidati dovranno essere residenti in Lombardia da almeno 3 anni e dovranno impegnarsi, mediante sottoscrizione di apposita clausola contrattuale, a prestare servizio presso il SSR per un periodo minimo di almeno 3 anni nei 5 successivi alla specializzazione.
03 LUG - La Giunta regionale della Lombardia ha approvato uno stanziamento di 10 milioni di euro per finanziare 85 borse di studio aggiuntive rispetto a quelle nazionali, 30 in più rispetto allo scorso anno. Lo annuncia in una nota l'assessore al Welfare
Giulio Gallera, illustrando i dettagli del provvedimento.
“Dal 2016 a oggi, dal mio insediamento al Welfare, - spiega l'assessore Gallera - le borse di studio regionali hanno registrato un aumento considerevole, passando dalle 35 di allora alle 85 attuali. Si tratta di un’opportunità aggiuntiva rispetto alla quota lombarda del finanziamento nazionale, che prevede una clausola importante: i medici dovranno impegnarsi a rimanere in Lombardia per almeno 3 anni dopo la specializzazione”.
“Il finanziamento di tali contratti - aggiunge Gallera - prende origine dalla ricognizione avviata dalla Direzione generale Welfare, che ha individuato, partendo dai dati dei pensionamenti dei dirigenti medici nelle strutture pubbliche e private accreditate al 31 dicembre 2018, le scuole di specializzazione che potranno trovarsi in maggiore sofferenza nei prossimi anni e per le quali si ritiene prioritaria l'assegnazione dei contratti regionali”.
La proposta formulata, evidenzia la nota regionale, ha visto il coinvolgimento dell'Osservatorio regionale della formazione medica specialistica e del Comitato di Indirizzo previsto dalla Legge regionale.
Le specializzazioni che hanno ottenuto il maggior numero di contratti finanziati sono: ginecologia e ostetricia (10), pediatria (9), medicina interna (8), anestesia e rianimazione (6), neuropsichiatria infantile (6) e medicina d'emergenza-urgenza (4).
I REQUISITI NECESSARI
L’accesso alle borse di studio sarà però subordinato a una serie di requisiti:
- iscrizione all'ordine dei medici-chirurghi della Regione alla data di inizio delle attivita' didattiche delle scuole di specializzazione;
- residenza in Lombardia da almeno tre anni, alla data di scadenza del bando di concorso per l'accesso alle scuole di specializzazione;
- non avere già beneficiato di un contratto aggiuntivo regionale, a esclusione del caso in cui si sia restituito quanto percepito;
- impegno, mediante sottoscrizione di apposita clausola contrattuale, a prestare servizio presso il SSR per un periodo minimo complessivo di almeno tre anni nei cinque anni successivi al conseguimento della specializzazione.
03 luglio 2019
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