Monza. Morta donna in coma dopo anestesia per intervento estetico
L’accertamento si concluderà nel tardo pomeriggio, ma la donna, ricoverata nel reparto di Terapia Intensiva Neurochirurgica della ASST-Monza, presenta da stamattina i criteri clinici di morte cerebrale. I famigliari hanno espresso volontà di donare gli organi. Era ricoverata da tre giorni dopo l'arresto cardiaco conseguente all'anestesia.
08 MAR - Non ce l’ha fatta la donna di 38 anni entrata in coma dopo l’anestesia a cui si era sottoposta in vista di un intervento di chirurgia estetica. Lo comunica l’Asst Monza che in una nota fa sapere che la paziente presenta da stamattina i criteri clinici di morte cerebrale.
“Le condizioni cliniche della paziente AM, critiche sin dall’ingresso in Terapia Intensiva Neurochirurgica della Asst-Monza, si sono progressivamente aggravate nelle ultime ore”, spiega l’ultimo bollettino dell’Asst.
“Le terapie neuroprotettive effettuate, in particolare l’ipotermia terapeutica, non sono state sufficienti a frenare l’evoluzione del danno cerebrale iniziato al momento dell’arresto cardiocircolatorio. Gli accertamenti atti a definire l’entità del danno cerebrale post-anossico effettuati in questi giorni (Tac, angioTAC, Risonanza Magnetica e neurofisiologia) convergono nel descrivere l’evoluzione di un quadro di coma postanossico con aumento dell’edema cerebrale e la comparsa di lesioni ischemiche diffuse conseguenza del prolungato arresto di circolo”.
I famigliari hanno espresso volontà di donare gli organi.
08 marzo 2019
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