Milano. Nasce il primo ambulatorio in Italia dedicato al discomfort visivo digitale
I disturbi caratteristici dell’era digitale, noti anche come astenopia, comprendono bruciore, secchezza, pesantezza, affaticamento oculare, visione sfocata, doppia o confusa, ma anche cefalea, postura alterata e tensione musco-scheletriche. Sono aumentati drasticamente negli ultimi decenni, proporzionalmente all’incremento dell’uso di dispositivi muniti di schermi video
08 GIU - È nato alla Fondazione Irccs Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano il primo ambulatorio pubblico dedicato alla diagnosi, alla prevenzione e alla cura dei disturbi visivi e delle alterazioni proprie dell’era digitale (discomfort visivo digitale).
Prendendo spunto dall’esperienza della Medicina del Lavoro nella prevenzione delle manifestazioni di larga diffusione in campo ergoftalmologico l’ambulatorio punta a promuovere il benessere visivo avvalendosi delle competenze specifiche degli ortottisti assistenti di oftalmologia.
Il servizio è aperto a pazienti dall’adolescenza alla senilità, affetti da sindrome da affaticamento visivo, disturbi che spesso non sono causati da patologie oculari, ma nascono da disordini ortottici, difetti refrattivi o da cattive consuetudini, che provocano sensazioni poco tollerabili e che rendono le attività visive quotidiane di lavoro, studio ma anche svago, disagevoli.
Questi disturbi noti anche come astenopia, quali bruciore, secchezza, pesantezza, affaticamento oculare, visione sfocata, doppia o confusa, ma anche cefalea, postura alterata e tensione musco-scheletriche (con evidente rapporto con l’impegno visivo) sono aumentati negli ultimi decenni, proporzionalmente all’incremento dell’uso di dispositivi muniti di schermi video.
L’esame erogato dall’ambulatorio è articolato in una serie di test ortottici e refrattivi, da un’eventuale valutazione “cervico-brachiale” per i casi che manifestino sintomatologia specifica ed ove se ne ravveda la necessità vengono effettuati ulteriori approfondimenti quali visita oculistica per prescrizioni lenti etc, e training ortottici riabilitativi.
Lo scopo dell’ambulatorio è quello di individuare le cause che recano astenopia digitale (e disagio posturale correlato) e di indicarne i rimedi.
Data l’ancora scarsa letteratura scientifica sulla materia specifica, l’ambulatorio si pone anche l’obiettivo di uno studio epidemiologico per valutare l’entità del problema individuandone le cause e/o concause prevalenti e verificare nel tempo mediante follow-up l’efficacia del percorso riabilitativo oculo-visivo indicato in particolar modo per l’apparato visivo.
08 giugno 2018
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