Fabbisogni del personale e risorse aggiuntive. Fials: “Necessario accordo con la Regione entro fine mese”
L’informativa in merito alla determinazione dei fabbisogni del personale, le risorse aggiuntive regionali per l’anno 2018, la presentazione del progetto di sperimentazione dei dispositivi ottici (a cura di Areu). Questi i tre punti all’ordine del giorno dell’incontro tra la Regione Lombardia e la Fials. Il segretario Roberto Gentile: “Serve un accordo entro la fine del mese, in un quadro certo di risorse economiche spendibili”.
07 FEB - Rideterminare i fabbisogni del personale: è questa la denuncia che la Fials, la
Federazione Italiana Autonoma Lavoratori Sanità, aveva già avanzato da tempo e che è tornata ad evidenziare durante l'incontro di ieri con i rappresentanti istituzionali della Regione Lombardia.
Per la Fials la “rideterminazione di tali bisogni è un’esigenza prioritaria delle singole realtà socio sanitarie da anni in stato di grave sofferenza di risorse umane per l’effetto del blocco dei turnover conseguente ad imposizioni di normative nazionali inaccettabili, nonché il rispetto della normativa europea sui tempi di riposo. Da qui l’importanza di
rivedere i criteri e le metodologie di definizione di detto fabbisogno”.
La Direzione Generale Welfare ha invece informato i presenti che
sono stati avviati “i lavori con l’ausilio di Lombardia Informatica, ma di essere in attesa di un documento del ministero della Salute - che probabilmente sarà presentato alle Regioni a fine febbraio 2018 - che dovrà esplicitare criteri e linee guida di riferimento”.
Sul tema delle
risorse aggiuntive regionali anno 2018 la Direzione Generale Welfare ha esternato “la propria disponibilità ad erogare dette voci di compenso, ma di dover ancora definire – con la collaborazione delle singole aziende – le progettualità cui ancorare il raggiungimento degli obiettivi per la distribuzione delle medesime”.
Per
Roberto Gentile, Segretario Generale Fials Regione Lombardia c’è “il pericolo di un eccessivo prolungamento dei tempi per la conclusione di detti lavori che inderogabilmente devono essere definiti – con accordo sottoscritto tra le parti - entro la fine del corrente mese in un quadro certo di risorse economiche spendibili”.
Alla fine dell’incontro è stato presentato dai vertici di Areu un
progetto di sperimentazione per la fornitura e dotazione di dispositivi ottici al personale che svolge la propria attività per Areu. Le organizzazioni sindacali hanno rinviato l’argomento ai tavoli di confronto aziendali, non ritenendo il contesto regionale consono ad avvalorare qualsiasi forma di accordo per tale iniziativa.
07 febbraio 2018
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