Cronici. Le derive del modello lombardo
25 SET -
Gentile Direttore,
come previsto è arrivato il turno delle Farmacie di Monza, Brianza e Lecco a dare una mano alla Regione sulla presa in carico dei pazienti cronici. Ancora un altro tassello verso la privatizzazione della Sanità Lombarda; tutti a rincorrere l'effetto "supermercato" sulle spalle del cittadino tra test autodiagnostici e dispositivi elettromedicali con l'aggiunte di creme, cremine e integratori alimentari.
Saranno le Farmacie a promuovere programmi di prevenzione e screening, educazione e informazione sanitaria ed effettuare prevenzione primaria e secondaria, tarare la terapia.
Con buona pace del conflitto di interesse, dei compiti propri della Medicina Generale e della collaborazione delle cooperative e dei cogestori, che forse farebbero meglio a ricredersi sulla scelta effettuata: se non ora, quando?
Enzo Scafuro
Segretario regionale SMI Lombardia
25 settembre 2017
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