Brescia. Accordo tra Asl, Ordine Farmacisti e Federfarma per nuovi programmi di aggiornamento. Obiettivo: valorizzare contributo farmacista ai bisogni del paziente
Un'esperienza per il momento unica a livello nazionale. Decisivo anche il coordinamento garantito dell'Università di Brescia. L'idea è quella di inserire i farmacisti di comunità nei percorsi sanitari, terapeutici e assistenziali, condivisi con i diversi attori della sanità sul territorio bresciano. L'ACCORDO
20 LUG - Creare un programma di aggiornamento per delineare il contributo del farmacista nei percorsi sanitari, terapeutici e assistenziali, condivisi con i diversi attori della sanità sul territorio bresciano. Questo l’obiettivo di un accordo che vede come firmatari Asl di Brescia, Ordine dei Farmacisti della provincia di Brescia e ATF – Federfarma Brescia, fortemente voluto dall’Ordine dei Farmacisti, unico a livello nazionale. Decisivo il coordinamento da parte dell’Università degli Studi di Brescia che fornisce un contributo essenziale sia per le risorse professionali che mette a disposizione, sia come Ente Istituzionale per la formazione, riconosciuto da tutti gli attori del mondo sanitario.
L’intento della proposta formativa è quindi quello di creare un programma di aggiornamento per delineare il contributo del farmacista, propedeutico per inserire i Farmacisti di comunità, nei percorsi sanitari, terapeutici e assistenziali, condivisi con i diversi attori della sanità sul territorio bresciano.
Sono state affrontate una serie di patologie, iniziando dalle malattie respiratorie (2014) e continuando con il Diabete nel 2015. Verranno poi affrontate:
• Scompenso Cardiaco
• Osteoporosi (maschile e femminile)
• Ipertensione
• Malati Oncologici
La piattaforma mira a :
♦Agevolare il trasferimento dei servizi sanitari dall’ospedale al territorio.
♦partecipare ad una chiara e sistemica strategia organizzativa, con il coordinamento dell’Asl e in collaborazione con tutti gli attori.
♦presentare un’offerta di servizi del farmacista coerente, non frammentata, ma soprattutto appropriata.
♦fornire ai farmacisti adeguati strumenti informativi ed operativi affinché siano in grado di partecipare al percorso assistenziale e di cura, in modo integrato e coerente rispetto agli interventi degli altri operatori sanitari e socio-assistenziali, in particolare mediante un apporto di educazione terapeutica.
♦fornire ai farmacisti adeguati strumenti per documentare l’attività svolta di educazione terapeutica e il relativo impatto, mediante indicatori definiti.
♦implementare il servizio farmaceutico anche nell’ottica di una miglior sostenibilità economica del Servizio Sanitario Nazionale.
Verranno forniti adeguati strumenti formativi e operativi
affinché i farmacisti siano in grado di partecipare al percorso assistenziale e di cura, in modo integrato e coerente rispetto agli interventi del medico di medicina generale e degli altri operatori sanitari e socio-assistenziali, in particolar modo tramite un corretto apporto di educazione terapeutica. I farmacisti partecipanti saranno messi in grado di documentare correttamente l’attività svolta nell’educazione terapeutica e il relativo impatto, mediante indicatori definiti.
Ai farmacisti e alle farmacie che frequenteranno il corso verrà rilasciato un attestato,frutto dell’ accordo tra Asl di Brescia, Ordine dei Farmacisti e Atf, che certificherà una specifica formazione nelle terapie croniche, in linea con i percorsi di cura delle patologie croniche, definiti dalle Aziende Sanitarie Locali della Provincia di Brescia e in collaborazione con i Medici di Medicina Generale del nostro territorio, verso i quali i farmacisti che avranno conseguito l’attestato potranno rappresentare un riferimento ancor più qualificato. Nei due anni il progetto ha visto la partecipazione di 350 farmacisti e 100 farmacie.
20 luglio 2015
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