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Bilancio 2024. Da Consiglio Lombardia via libera a manovra da 32 mld, 22 alla sanità  

Via libera a maggioranza al Bilancio di previsione 2024-2025-2026. Approvati anche la Legge di Stabilità e il Collegato con modifiche e integrazioni a norme regionali. Il relatore Caparini: “Investimenti materiali e sul capitale umano per sostenere lo sviluppo”. Critico il Pd: “Finanziamenti per la sanità pubblica? Per abbattere le liste d’attesa? Per il trasporto pubblico regionale? No, la destra in Lombardia è più interessata alle poltrone e alle spartizioni”. I DOCUMENTI DISCUSSI

22 DIC - Il Consiglio regionale guidato dal Presidente Federico Romani, dopo tre giorni di lavori e due sessioni notturne, nella serata di ieri ha dato il via libera a maggioranza (44 voti a favore, 30 contrari) al Bilancio di previsione 2024-2025-2026. Con il Bilancio sono stati approvati anche la Legge di Stabilità e il Collegato con modifiche e integrazioni a norme regionali.

“Il documento contabile – le parole del presidente della Commissione Bilancio e relatore dei provvedimenti Davide Caparini (Lega) – è stato costruito intorno a quattro asset: vincolo del pareggio di bilancio, nessun aumento della pressione fiscale su imprese e cittadini, contenimento dell’indebitamento e utilizzo in sinergia delle risorse Stato-Regione-Unione europea. Il nostro bilancio continua ad essere virtuoso così come certificato dalle agenzie internazionali che ci attribuiscono un rating migliore di quello italiano confermando la nostra regione locomotiva d’Italia e tra i motori d’Europa. Continuiamo a sostenere gli investimenti materiali e immateriali per supportare la crescita economica e sociale”.

Il pareggio del bilancio 2024 si attesta alla quota di circa 32 miliardi, 22 dei quali sono destinati alla sanità, “aumentati di 874 milioni di euro grazie a un nuovo accordo con il Governo”, si legge nella nota del Consiglio Regionale.

All’edilizia sanitaria sono destinati 350 milioni. Di questi 200 milioni nel 2024 saranno investiti per la realizzazione del nuovo ospedale di Busto Arsizio-Gallarate che si aggiunge ai lavori di ammodernamento dei Civili di Brescia, ai nuovi ospedali di Cremona, di Desenzano, alla nuova piastra operatoria di Mantova, alla nuova area emergenza urgenza di Seriate.

Nelle dichiarazioni di voto, Christian Garavaglia (Fratelli d’Italia), ha dichiarato: “Nessun aumento della pressione fiscale e investimenti: questo il traguardo raggiunto con il buon governo, a livello regionale lombardo e nazionale: sanità, infrastrutture, sostegno alle imprese, trasporti, istruzione e politiche sociali per i più fragili sono i principali ambiti su cui Fratelli d’Italia ha chiesto risorse adeguate, pur in un contesto globale segnato da forti contraccolpi. Non è un libro dei sogni, ma del fare al servizio dei territori e dei Comuni”.

Per la Lega, Alessandro Corbetta, ha detto: “Siamo davvero soddisfatti del lavoro svolto in queste ore grazie alla disponibilità di tutti i gruppi, sia della maggioranza che delle opposizioni. Fondamentali le risorse aggiuntive che abbiamo stanziato sulla sanità: tra esse voglio evidenziare i 350 milioni destinati ai i nuovi ospedali di Busto, Desenzano del Garda, Cremona. L’aula ha migliorato il testo base con alcuni ordini del giorno di particolare significato come quello che stanzia 1,5 milioni in più per finanziare le leggi regionali, quello sottoscritto da tutti i gruppi che assegna 150 milioni per l’acquisto di nuovi treni e quello che destina risorse importanti per l’ammodernamento dell’Autodromo di Monza”.

“Abbiamo aumentato i fondi per la sanità per ben 874 milioni senza mettere le mani nelle tasche dei lombardi”, ha detto Fabrizio Figini (Forza Italia). “Con queste risorse siamo certi che ridurremo le liste di attesa e elimineremo i pochi disservizi in un quadro di eccellenza che ci viene riconosciuto a livello internazionale. Un altro punto su cui ci siamo battuti con forza è la libertà di educazione aumentando da 24 a 28 milioni i fondi per il buono scuola, garantendo l’accesso ai servizi educativi per i giovani disabili e potenziando il sistema dell’istruzione professionale cui vengono dedicati 342 milioni. Un punto delicato resta quello dell’ambiente: 113 milioni vengono destinati per la tutela del territorio e dell’assetto idrogeologico. Due milioni al contrasto del cyberbullismo”.

Critico il Pd. “Finanziamenti per la sanità pubblica? Per abbattere le liste d’attesa? Per il trasporto pubblico regionale? No, la destra che governa in Lombardia è più interessata alle poltrone e alle spartizioni, come quella dei dirigenti della sanità”, tuona da Facebook Pierfrancesco Majorino.

“Per questo in Aula – prosegue - abbiamo dato battaglia, costringendo la destra a sedersi al tavolo e ottenendo conquiste su temi importanti come il sostegno ai centri antiviolenza, al diritto allo studio, alla sanità e all’antimafia”. Per Majorino “c’è molto da cambiare in Regione, noi continueremo a dare battaglia. Nei prossimi giorni vi presenteremo uno a uno gli ordini del giorno di buonsenso che siamo riusciti a far passare”.

22 dicembre 2023
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