Disturbi alimentari, Viale: “Importante affrontarli in tempo”
In Liguria il rischio di sviluppare questo tipo di disturbi è stimato intorno al 4,1% (6,5% nelle femmine e 0,9% nei maschi). L’assessore ricorda ai genitori che nella Regione “abbiamo due centri dedicati, a Genova Quarto e a all'Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, oltre che un ambulatorio al Sant'Andrea della Spezia".
16 MAR - "È importante che i disturbi nei comportamenti alimentari, in particolare bulimia e anoressia, siano affrontati per tempo. In Liguria abbiamo due centri dedicati, a Genova Quarto e a all'Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, oltre che un ambulatorio al Sant'Andrea della Spezia, a cui invito le famiglie a rivolgersi per accompagnare i ragazzi e le ragazze in un percorso di guarigione". Ad affermarlo è la vicepresidente e assessore regionale alla Salute Sonia Viale, in occasione della Giornata del fiocchetto lilla sui disturbi nei comportamenti alimentari celebrata ieri.
In Italia, ricorda la Regione Liguria in una nota, l'incidenza è di 4-8 casi su 100 mila abitanti per l'anoressia e di 9-12 casi per la bulimia. “In Liguria il rischio di sviluppare questo tipo di disturbi è del 4,1% (6,5% nelle femmine e 0,9% nei maschi) con un'età di insorgenza giovanile che predispone a un'alta percentuale di sovrapposizione di più patologie fisiche o psichiche, in particolare depressione adolescenziale”.
16 marzo 2016
© Riproduzione riservata
Altri articoli in QS Liguria
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy