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Mercoledì 16 MARZO 2016
Disturbi alimentari, Viale: “Importante affrontarli in tempo”
In Liguria il rischio di sviluppare questo tipo di disturbi è stimato intorno al 4,1% (6,5% nelle femmine e 0,9% nei maschi). L’assessore ricorda ai genitori che nella Regione “abbiamo due centri dedicati, a Genova Quarto e a all'Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, oltre che un ambulatorio al Sant'Andrea della Spezia".
"È importante che i disturbi nei comportamenti alimentari, in particolare bulimia e anoressia, siano affrontati per tempo. In Liguria abbiamo due centri dedicati, a Genova Quarto e a all'Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, oltre che un ambulatorio al Sant'Andrea della Spezia, a cui invito le famiglie a rivolgersi per accompagnare i ragazzi e le ragazze in un percorso di guarigione". Ad affermarlo è la vicepresidente e assessore regionale alla Salute Sonia Viale, in occasione della Giornata del fiocchetto lilla sui disturbi nei comportamenti alimentari celebrata ieri.
In Italia, ricorda la Regione Liguria in una nota, l'incidenza è di 4-8 casi su 100 mila abitanti per l'anoressia e di 9-12 casi per la bulimia. “In Liguria il rischio di sviluppare questo tipo di disturbi è del 4,1% (6,5% nelle femmine e 0,9% nei maschi) con un'età di insorgenza giovanile che predispone a un'alta percentuale di sovrapposizione di più patologie fisiche o psichiche, in particolare depressione adolescenziale”.
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