Con Biden, alla Salute arriva un sottosegretario donna transgender... e da noi?
di Manlio Converti
20 GEN -
Gentile direttore,
negli USA il neo presidente Biden
ha nominato Rachel Levine, Pediatra, donna transgender, come Sottosegretario alla Sanità, mentre in Italia usiamo ancora ICD-9 che afferma la malattia mentale delle persone LGBTI, mentre pratichiamo ancora le Mutilazioni Genitali ai Neonati Interse.
E questo nonostante i due richiami delle Nazioni Unite, mentre il Ministero alla Salute ignora gli appelli di AMIGAY aps alla regolamentazione a titolo di legge (art. 3 legge 3/18) di formazione in Medicina di Genere LGBTI e conseguente attivazione di Protocolli a garanzia del personale sanitario LGBTI e dell'utenza LGBTI del SSN...
Esiste un preciso programma che presentiamo ormai da tre anni periodicamente al Ministero alla Salute, Assessori Regionali alla Sanità, Omceo, Direzioni ASL, e organizziamo corsi di formazione in tutta Italia, quando chiamati dalle ASL o nei Convegni delle Società Scientifiche, perché i nostri Diritti Sanitari sono del tutto negati in Italia:
1) Diritto al Coming Out per i lavotarori LGBTI come obbligo di sostegno al Coming Out; Libretto di lavoro Alias per lavoratori transgender; Riconoscimento della genitorialità di ogni tipo delle famiglie LGBTI;
2) Lezioni di Ginecologi e Ostetriche alle madri e genitori sulla possibilità di avere figli Intersex (1%) alla nascita o Gender Variant (1%) nell’infanzia o LGB (fino al 10%) nell’infanzia o nell’adolescenza;
3) Obbligo di Formazione nelle facoltà sanitarie e di conseguenza nelle ASL e Aziende ospedaliere sui temi del Sex Orienteering e Medicina di Genere LGBTI
4) Uso di anagrafica inclusiva nei moduli elettronici del SSN, come le 4 domande del Sex Orienteering, anche a scopo di ricerca epidemiologica o per aiutare gli utenti a capire meglio sé stessi;
5) Adozione dell’ICD-11 o almeno depatologizzazione totale dell’Orientamento Sessuale e depsichiatrizzazione totale dell’Incongruità di Genere;
6) Divieto di Mutilazioni Genitali ai Neonati Intersex e Divieto di Terapie Riparative di ogni tipo in ogni fascia di età;
7) Accoglienza friendly e protocolli scritti a sostegno dell’utenza LGBTI in Pediatria, Medicina di Base, Oncologia, Cardiologia, Salute Mentale, Pronto Soccorso, Geriatria;
8) Attivazione di PDTA per realizzare Centri Esperti Multidisciplinari in ogni Capoluogo di Provincia, con accesso gratuito per Neonati/Minori Intersex, Minori Gender Variant e rispettive famiglie.
Purtroppo non siamo negli USA e nessun Medico LGBTI ha titolo in nessuna Direzione ASL, Assessorato alla Salute Regionale o Settore del Ministero alla Salute...
Manlio Converti
Psichiatra
Presidente AMIGAY aps
20 gennaio 2021
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