Per gli infermieri nessun trionfalismo per la legge di Bilancio
di Matteo Incaviglia
17 NOV -
Gentile direttore,
non mi accodo ai trionfalismi di questi giorni per il riconoscimento nella Legge di bilancio 2021 dell'indennità specifica per la professione Infermieristica Perché si tratta di un contentino... Ma neanche voglio fare il detrattore di quei pochi sindacati che hanno proclamato ed aderito allo sciopero.
Tuttavia quello che sembra assolutamente inaccettabile è la discriminazione esistente, ormai da troppo tempo, nei confronti della professione Infermieristi, che rappresenta colonna essenziale del SSN.
Non è infatti accettabile che gli infermieri siano costretti ad un vincolo di esclusività senza peraltro ricevere alcuna indennità relativa cosa che invece viene riconosciuta ad altre professioni per esempio quella medica...Si tratta di un discrimine Inaccettabile !!!
Il riconoscimento di una indennità specifica per gli Infermieri è certamente un primo passo, ma non si capisce perchè siano stati previsti 335 Mil. di € a fronte 500 per altre categorie...
Insomma si continua a considerare gli Infermieri professionisti di serie B nonostante i politici si stracciano le vesti perchè "NON trovano Infermieri manco a pagarli oro", mentre solo nel Regno Unito attualmente lavorano circa 6000 Infermieri molti dei quali sarebbero disposti a rientrare se solo di desse un segnale di riconoscimento economico e sociale alla professione.
Pertanto, oltre alla revoca dell'odioso vincolo di esclusività del rapporto di lavoro, va assolutamente aumentato il fondo dell'art. 73 della Legge di bilancio 2021 quantomeno alla stessa somma di 500 M.d.€ in attesa del rinnovo contrattuale che certamente dovrà prevedere un congruo aumento stipendiale...
Matteo Incaviglia
Associazione professionale di infermieristica legale
17 novembre 2020
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Lettere al direttore
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy