Carenza medici. Ecco cosa abbiamo fatto per contrastarla
di Fabiola Bologna
07 GIU -
Gentile Direttore,
sono state certamente attuate delle misure straordinarie per sopperire alla carenza dei medici che sono frutto di una inadeguata programmazione del fabbisogno.
Lo sblocco del turnover, l’incremento delle borse di specializzazione, la possibilità di assumere gli specializzandi dell’ultimo anno con l’assunzione a tempo indeterminato a completamento del percorso, la possibilità per gli iscritti al corso di formazione di medicina generale di poter partecipare all’assegnazione di incarichi convenzionali in subordine a chi ha già il titolo, sono azioni concrete messe in campo per risolvere il fabbisogno emergente stimato.
Per il futuro è necessaria una riforma strutturale che si configuri con un percorso di specializzazione post laurea basato su una programmazione puntuale del fabbisogno e della tipologia di specialisti su tutto il territorio nazionale, con una formazione che permetta allo specializzando di entrare nel mondo del lavoro superando i passaggi che oggi creano tempi di attesa troppo lunghi tra la specializzazione e l’ingresso al mondo del lavoro. In questi anni abbiamo avuto 10000 laureati in medicina all’anno e 7000 posti di specializzazione quindi ogni anno circa 3000 medici sono rimasti fuori dal percorso di specializzazione. Si è creato quindi un imbuto formativo.
Dobbiamo quindi guardare ai nostri giovani medici creando per loro un continuum formazione lavoro, garantendo dignità e sicurezza sul luogo di lavoro, sappiamo che spesso i concorsi che vanno deserti sono legati a proposte di situazioni lavorative inaccettabili, evitiamo anche di elaborare a soluzioni irricevibili mi riferisco all’idea che pensionati anziani possano tamponare i turni anche notturni in pronto soccorso o che neolaureati inesperti possano svolgere attività specialistiche ad alto rischio.
Il nostro obiettivo deve essere quello di garantire qualità della formazione e un futuro ai nostri giovani medici con un ricambio generazionale puntuale e costante che riporti dignità e rispetto alla professione sanitaria e a tutti i professionisti che sono la spina dorsale del welfare del nostro paese.
On. Dott.ssa Fabiola Bologna
Commissione Affari Sociali-Sanità
Camera dei Deputati
07 giugno 2019
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Lettere al direttore
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy