Dispositivi medici. Investire più risorse nell’Hta
di Pietro Derrico (Sihta)
28 MAR -
Gentile Direttore,
il Ministero della Salute ha presentato nei giorni scorsi il nuovo
Documento sulla Governance dei Dispositivi Medici, frutto delle attività avviate nel 2018 nel Tavolo tecnico di lavoro sui farmaci e dispositivi medici. La proposta, parte dal condivisibile obiettivo di garantire la sostenibilità dell’innovazione tecnologica, potenziando la sicurezza e la vigilanza dei device nell’ottica di assicurare ai cittadini la massima trasparenza delle scelte di politica sanitaria. L’intenzione è quella di diffondere l’innovazione tecnologica che porta valore in campo medico, speriamo abbandonando vecchi strumenti e metodologie più orientate al contenimento della spesa che alla crescita del sistema.
Nella proposta si fa riferimento al Programma Nazionale di HTA dei Dispositivi Medici per il quale la nostra società scientifica ha contribuito attivamente alla stesura del documento strategico mediante la partecipazione di numerosi professionisti SIHTA alle varie riunioni del gruppo di lavoro “Metodi, Formazione e Comunicazione”.
Il documento coglie alcuni elementi indispensabili per un moderno modello di governo di uno dei comparti più rilevanti del sistema sanitario. È necessario tuttavia, accompagnare queste dichiarazioni con un deciso passo in avanti che consenta al sistema sanitario di effettuare scelte rigorose e oculate in termini di innovazione tecnologica garantendo accessibilità alle prestazioni e sostenibilità del sistema, con la consapevolezza che tale approccio per essere operativo ed efficace richiede una appropriata allocazione di risorse.
Il problema non è solo quello dei costi (costi e non prezzi), ma quello di fornire in maniera appropriata soluzioni efficaci per i bisogni dei pazienti evitando il rischio di utilizzare le valutazioni per fare i “razionamenti di innovazione”. Riteniamo che sia il momento di rompere gli indugi, destinando energie e risorse ad hoc all’applicazione pratica degli strumenti di valutazione, adeguate a garantire lo svolgimento tempestivo e appropriato di tali processi. Per poter pianificare gli investimenti nelle tecnologie innovative è altrettanto importante programmarne la loro propedeutica valutazione, secondo chiari e condivisi meccanismi di priority setting.
D’altro canto è necessario poter applicare le logiche dell’HTA per governare non solo l’introduzione delle tecnologie ma anche il disinvestimento selettivo di ciò che è divenuto obsoleto e la appropriata diffusione dei dispositivi medici considerati a valore aggiunto, temi non affrontati dal documento sulla governance.
Occorre diffondere, ad ogni livello del sistema salute, la consapevolezza che l’HTA con il suo approccio scientifico e multidimensionale è lo strumento fondamentale per la comprensione dell’effettiva e reale innovazione frutto della ricerca industriale capace di portare valore al sistema sotto i vari aspetti: costi, qualità, efficacia e etica. Si auspica, inoltre, che tutto il percorso di implementazione di un nuovo modello di governance, sia basato sul coinvolgimento di tutti gli attori della filiera inclusi i cittadini, le aziende produttrici e le società scientifiche, che sempre di più devono farsi garanti della qualità e appropriatezza dei processi di cura con il giusto bilanciamento tra rapidità e piena consapevolezza delle decisioni.
L’iniziativa del Ministero della Salute di affrontare il tema della governance dei dispositivi medici è certamente meritevole di attenzione ma ulteriori riflessioni sono necessarie per affrontare temi cruciali ancora non toccati quali quelli del finanziamento del Programma Nazionale di HTA, la gestione del disinvestimento o quello dei dispositivi cost-saving e non ultimo l’abbandono della logica dei silos tanto a livello micro che a livello macroeconomico. Temi delicati ed importanti di cui si discuterà nel XII Congresso nazionale SIHTA La filiera dell’innovazione tecnologica in sanità – il difficile equilibrio tra rapidità di accesso al mercato dei prodotti, sicurezza dei pazienti e sostenibilità dei sistemi sanitari che si svolgerà a Palazzo Lombardia in Milano nel range 09÷11 ottobre pv. In tale traiettoria, la nostra società scientifica auspica perciò di proseguire la collaborazione con il Ministero della Salute, le Regioni e le Aziende Sanitarie, avviata ormai da anni, per continuare a diffondere la cultura della valutazione ad ogni livello.
Pietro Derrico
Presidente Società Italiana di Health Technology Assessment (SIHTA)
28 marzo 2019
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