Assistenza psicologica. Il Piemonte non è “al top”
di Lorena Ferrero
14 GEN -
Gentile Direttore,
con i nuovi LEA, (DPCM 12 gennaio 2017) “livelli essenziali di assistenza”, l’assistenza psicologica è stata riconosciuta come un diritto per i cittadini, ovvero molti interventi sia psicologici che psicoterapici devono essere garantiti dallo Stato, gratuitamente o dietro pagamento di una quota di partecipazione (ticket).
L’attuazione dei LEA dipende in gran parte dalle Regioni, pertanto mi chiedo se il Piemonte sia al top nella
griglia Lea 2017 anche rispetto agli interventi psicologici e psicoterapici?
Temo di conoscere la risposta negativa, in linea con le altre regioni d'Italia.
Nella sanità pubblica, i pochi psicologi strutturati, quando vanno in pensione non vengono sostituiti, le risorse economiche per i colleghi convenzionati vanno a diminuire, nella maggior parte dei servizi un grande contributo viene fornito dagli specializzandi delle scuole di specializzazione in psicoterapia, che svolgono gratuitamente il loro tirocinio.
Al di là della precarietà della nostra categoria anche i servizi erogati alla cittadinanza non vengono pertanto garantiti rispetto alla domanda di psicologia/psicoterapia.
Dr.ssa Lorena Ferrero
Psicologa e psicoterapeuta
Ordine degli Psicologi del Piemonte
14 gennaio 2019
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