Vaccini. Veneto schizofrenico?
di Roberto Mora (Omceo Verona)
08 SET - Gentile Direttore,
la diagnosi che mi veniva in mente leggendo sui giornali la posizione della mia Regione (il Veneto) in tema vaccinale era quella di schizofrenia.
Perché, la vicenda del medico anti-vaccini radiato dall’Ordine di Treviso era cominciata, se ben ricordo, proprio con una segnalazione all’Ordine di Treviso da parte della Regione. E con le sue posizioni, fino a ieri, quella stessa Regione sembrava avere sposato le sue tesi, opponendosi all’obbligo vaccinale e decidendo una moratoria che avrebbe avuto l’effetto di mettere in crisi le scuole.
E se da una parte c’era la Legge Nazionale che ne imponeva l’obbligo, dall’altra c’era un Decreto Regionale che ne posticipava l’applicazione. Se fossi stato un Preside non avrei avuto dubbi. Tra la legge nazionale ed un decreto regionale prevale la prima. E mi sarei quindi ben guardato dal concedere l’entrata in classe a chi non era in regola con le vaccinazioni obbligatorie.
Specie se tra gli alunni della classe ci fosse stato qualcuno che vaccinarsi non poteva (non che non voleva….che non poteva.. !) e che proprio per questo, frequentando una classe di non vaccinati, avrebbe rischiato dovendo alla fine scegliere se rinunciare al diritto allo studio o a quello alla salute.
In gioco, in casi come questo, c’è il principio della solidarietà : chi può sacrifica qualcosa per gli altri. I sani, sacrificano la propria libertà anti-vaccinale, alla sicurezza di chi il vaccino non lo può fare perché malato. E che ,nonostante la malattia, deve poter mantenere il diritto all’istruzione. Chi rifiuta di essere solidale è libero di non vaccinarsi ; ma deve sapere che così facendo dovrà rinunciare al suo diritto di entrare in una scuola pubblica.
Non sarebbe giusto chiedere questa rinuncia proprio a chi, perché malato , è più debole. Ora sembra che il Governatore Zaia abbia deciso di riconsiderare le sue decisioni. Se sarà così, gli si dovrà riconoscere coraggio e coerenza. Perché Il compito di chi governa è quello di proteggere i diritti di tutti ; specie dei più deboli !
Per farlo alle volte occorrono scelte coerenti anche se rischiano di far perdere consensi elettorali.
Roberto Mora
Presidente Omceo Verona
08 settembre 2017
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