Infermieri. Al San Giovanni di Roma niente “cambi contestuali”
di Laura Rita Santoro (Nursing Up)
23 MAR -
Gentile Direttore,
nel Lazio viene annunciato, oramai da anni, lo sblocco del turnover, di fatto i colleghi non riescono ad ottenere trasferimenti. Quindi per necessità e dal momento che consentito dalle norme, molti colleghi si sono industriati nel cercare cambi contestuali. Il cambio contestuale non ha mai rappresentato, fino ad ora, un problema per il personale infermieristico, dal momento che è una necessità.
Unico problema è cercare un collega disponibile al cambio. Normalmente la ricerca può essere impostata tramite social; oppure con delle locandine, accessibili a tutti, all’interno delle strutture sanitarie a cui si aspira. Tutto avviene alla “luce del sole”.
La norma prevede la possibilità di uno scambio di dipendenti della p.a., purché esista l'accordo delle amministrazioni di appartenenza ed entrambi i dipendenti posseggano un corrispondente profilo professionale. Il molti casi si pretende, anche, che la fascia economica retributiva sia sovrapponibile.
I colleghi, per conciliare la vita familiare, personale e professionale, si impegnano e si adattano ad ogni richiesta.
Ora, all’Ospedale San Giovanni Addolorata, dicono, su direttiva della Regione Lazio, stanno intralciando anche i cambi contestuali. Perfino quando favorevoli, economicamente, per la stessa struttura. Sembrerebbe che la suddetta Azienda Ospedaliera, su direttiva della Regione Lazio, alteri i cambi contestuali, in bandi di mobilità di compensazione?
L’Azienda scrive, in ottemperanza, a quanto indicato dalla Regione Lazio, con nota prot. N. 245842 del 6.5.2015, è stata “creata” una pubblicazione di un avviso interno, “il cui fine atterrebbe all’accertamento dell’inesistenza di controinteressati al trasferimento contestuale”, in ossequio alla “dovuta (?)” verifica da effettuarsi relativamente alla esistenza di eventuali interessi di altri dipendenti alla medesima mobilità, nel rispetto dei principi di imparzialità e trasparenza. Perché? Mai sentito fino ad ora?
La Regione Lazio non sblocca i turnover, nonostante lo abbia annunciato molto spesso, però riesce ad intralciare anche i cambi contestuali? Tra l’altro non sarebbe un caso isolato.
La scrivente O.S. non comprende le ragioni, normative, secondo cui l’Amministrazione stia cercando dei contro interessati ai trasferimenti, si tratta di trasferimenti contestuali e nominali! L’azienda che dovrebbe accogliere altre richieste, dal momento che ha già valutato una Vostra dipendente. Perché dovrebbe cambiare il valutato? Ovviamente la suddetta richiesta è stata inoltrata anche all’azienda interessata ed alla cabina di regia della Regione Lazio.
Laura Rita Santoro
Responsabile Regionale Nursing Up Lazio
23 marzo 2017
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