Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Mercoledì 17 LUGLIO 2024
Lettere al direttore
segui quotidianosanita.it

Molise, sanità in odore di privatizzazione

di Giovanna Pizzuto

08 FEB - Gentile Direttore,
in relazione al processo di privatizzazione del servizio sanitario messo in atto, su cui ha recentemente lanciato un appello anche l’Onorevole Pierluigi Bersani, si vuole porre l’attenzione sul Programma Operativo Straordinario 2015-2018 elaborato dalla struttura commissariale della Regione Molise, che si sta spingendo in maniera inequivocabile in tale direzione.

Nel nuovo riassetto della servizio sanitario in Molise, infatti, i posti letto ospedalieri vengono ridotti da 1.269 a 985. Nella riduzione complessiva di 284 posti, però, 232 vengono eliminati dal servizio pubblico e soli 52 dalle strutture private rimanendo, nella nuova previsione di fornitura del servizio a livello regionale, 605 posti letto gestiti dalla struttura pubblica e 380 posti letto per acuzie e post acuzie gestiti dalle strutture private.

Dalla rimodulazione dei posti letto risulta palese lo sbilanciamento nella riduzione dei posti presso le strutture pubbliche, in favore delle strutture private, le quali verrebbero a gestire circa il 40% dei posti letto per acuzie e post acuzie della regione.

Le strutture pubbliche garantiscono però, oltre alla cura delle acuzie e post acuzie, anche l’emergenza urgenza in tutte le situazioni e per ogni specialità (a differenza delle strutture private) il tutto nell’ambito della bassa disponibilità di posti assegnati. A fronte di questa considerazione la previsione di gestione del 40% dei posti letto, da parte degli erogatori privati, sembra ancor più sbilanciata.

Ma il piano elaborato dalla struttura commissariale del Molise si spinge ben oltre, infatti a Campobasso, nel Presidio Ospedaliero di riferimento regionale, i reparti di Oncologia e di Cardiologia verranno chiusi per affidare la fornitura del servizio, in esclusiva, ad una struttura privata. Una ipotesi di affidamento esclusivo di questo tipo, mai sperimentata, è ad alto rischio e potrebbe mettere in crisi l’erogazione dei Lea, l’indipendenza e l’autonomia stessa del servizio sanitario; infatti proprio a Campobasso nel 2011 il principale erogatore privato regionale ha improvvisamente sospeso la fornitura di trattamenti e terapie oncologiche ai pazienti e l’Ospedale Cardarelli si è trovato a doversi far carico dei pazienti della struttura privata e gestire in urgenza un bacino di utenti imprevisto. La struttura pubblica ha affrontato l’emergenza e soddisfatto la criticità creatasi. In una ipotesi del genere, già verificatasi, privatizzando il servizio sanitario non vi sarebbero più strumenti atti a garantire l’effettività della cura dei cittadini.

Per questi motivi la direzione privatistica che sta prendendo la gestione del servizio sanitario ci lascia molto perplessi e ci vede contrari.

Si allega una nota, maggiormente esplicativa, sulle criticità del Programma Operativo Straordinario 2015-2018 elaborato dalla struttura commissariale della Regione Molise.

Giovanna Pizzuto
Segretario regionale del Molise Cittadinanzattiva Onlus


08 febbraio 2016
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lettere al direttore

lettere al direttore
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy