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Veneto. Perché la Regione ha ristretto l'accesso ai farmaci per l'epatite C?

di Pierangelo Rovere

19 FEB - Gentile Direttore,
sono un medico Infettivologo, Direttore di UO di Mal. Infettive, che da oltre un ventennio cura, tra l'altro, i pazienti affetti da epatiti croniche. La Regione Veneto ha stabilito, con delibera del 31 dicembre 2012, che i nuovi farmaci per l'epatite C (Boceprevir e Telaprevir) saranno dispensati sono da Centri di Riferimento individuati in base a criteri "tecnico-scientifici" e "logistici".

Questi criteri, a dire il vero in modo assi discutibile, hanno identificato come Centri di Riferimento solo i reparti di Malattie Infettive, Gastrenterologia e Medicina situati presso i capoluoghi di provincia (addirittura fino a tre Centri per capoluogo - come a Verona e Padova), escludendo tutti quelli che operano nella cosiddetta periferia, anche se da decenni e con risultati che nulla hanno da invidiare a quelli dei capoluoghi. Questi ultimi sono reparti posti in città popolose e che si rivolgono a bacini d'utenza assai ampi (parliamo di Bassano, Castelfranco Veneto, Cittadella, Conegliano, Legnago, San Donà di Piave).

Di conseguenza i "poveri" pazienti dovranno sobbarcarsi decine di chilometri (fino a 100 alla volta!) per recarsi presso questi Centri di Riferimento ogniqualvolta sarà necessario. E questo avverrà molte volte, almeno settimanalmente all'inizio, comunque non meno di una volta al mese, per la durata della terapia: 48/72 settimane. Questa decisione porterà certamente a costi collaterali per i pazienti (perdita di molto più tempo e di giornate di lavoro) e all'autoesclusione di molti dalle cure (quelli più fragili in quanto meno fortemente motivati o più lontani o privi di supporto, come un accompagnatore).

Siamo intervenuti con un documento condiviso da molti specialisti, con articoli di stampa locale, addirittura con una interrogazione al Consiglio Regionale ma nulla è stato modificato!
Non mi pare che altre Regioni si siano comportate in modo così restrittivo...


dott. Pierangelo Rovere
Mal. Infettive Legnago (VR)

 

19 febbraio 2013
© Riproduzione riservata

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