San Marino e la cannabis terapeutica-medicinale: nuove opportunità di approvvigionamento e imprenditoriali
di Denis Cecchetti
18 DIC -
Gentile direttore,
l’introduzione nel 2023 dei decreti di modifica e integrazione della legge introdotta nel 2021 sulla coltivazione, trasformazione, commercio e utilizzo di prodotti a base di cannabis destinati esclusivamente ad uso medicinale o terapeutico ha completato l’iter normativo che consente oggi alle imprese di insediarsi sul territorio sammarinese ed avviare, ricevute le debite autorizzazioni, l’attività di coltivazione e/o trasformazione di Cannabis Sativa L. o parti di essa.
Nel precisare che San Marino sta proseguendo nel percorso di allineamento alla normativa UE in materia di medicinali e dispositivi medici, con la volontà di garantire la massima trasparenza e sicurezza per tutto ciò che riguarda il settore farmaceutico, l’Agenzia per lo Sviluppo Economico – Camera di Commercio di San Marino, Official Business Gate del sistema economico sammarinese, sottolinea la duplice valenza di un quadro normativo che, da un lato, contribuirà a soddisfare parte della crescente domanda internazionale con un prodotto di qualità per il trattamento di numerose patologie, e dall’altro, può stimolare l'indotto economico sammarinese creando un settore nuovo nel quale saranno autorizzati solo operatori di alto standing.
Va evidenziato subito che un punto di forza del sistema sammarinese, oltre alla capacità normativa in costante aggiornamento per tenere conto delle continue evoluzioni della scienza, è la rapidità nel rilascio delle autorizzazioni ad operare. Un modello che ha già spinto diversi imprenditori, anche italiani, ad avviare l’iter autorizzativo, sia per la sola coltivazione che per la trasformazione. Rapidità che va di pari passo con il massimo rigore nei processi autorizzativi e di monitoraggio.
In questo percorso si inserisce il ruolo chiave dell'Authority Sanitaria cui è attribuita la funzione di Agenzia Sammarinese di Controllo sulla Cannabis (ASCC). E’ l’Authority ad autorizzare infatti le richieste di coltivazione, trasformazione e commercio all’ingrosso, fatto salvo il rilascio del nulla osta del Congresso di Stato (Governo). L’ASCC autorizza anche l'importazione, l'esportazione e il transito della cannabis, comunicando all’organismo internazionale INCB (International Narcotics Control Board) la quantità annuale di cannabis che si intende coltivare all’interno della Repubblica di San Marino e la localizzazione di queste coltivazioni, in base alle richieste delle imprese autorizzate sul territorio. Vale ricordare che la normativa stabilisce chiaramente che i medicinali, la materia prima di grado farmaceutico, i prodotti farmaceutici di origine vegetale a base di cannabis devono essere prodotti in officine farmaceutiche autorizzate da un ente autorizzativo europeo o AIFA per l’Italia, così come stabilisce la conformità alle direttive UE sulle norme di buona fabbricazione. Inoltre, sempre l’ASCC vigila e predispone controlli di qualità d’intesa con i Corpi di Polizia.
Con la finalizzazione dell’iter normativo il Paese ha compiuto un importante passo avanti per dare avvio ad un settore identificato come grande opportunità nell’ambito della salute della persona e una potenziale opportunità di sviluppo e investimento, in particolare in ragione del fatto che la domanda mondiale non viene soddisfatta dall'offerta.
Denis CecchettiDirettore Generale dell'Agenzia per lo Sviluppo Economico - Camera di Commercio di San Marino
18 dicembre 2023
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