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La questione aborto per le persone nate donne LGBTI può diventare tragica

di Manlio Converti 

28 SET - Gentile Direttore,
la questione Aborto e Donne è grave in Italia ma quando guardiamo alle persone nate donne LGBTI può diventare tragica. Gli studi epidemiologici sono ovviamente solo USA e dimostrano che le minoranze LGBTI hanno in proporzione più gravidanze e di conseguenza più aborti durante l'adolescenza rispetto alla popolazione generale.

Ovviamente le donne lesbiche hanno un numero inferiore di gravidanze e aborti, ma dovrebbe essere zero, nel loro caso. Come accade? Accade anche in Italia? Quali conseguenze ci sono per l'accesso alle terapie abortive e quali per il Coming Out?

Questo studio USA analizza su grandi numeri le persone LGBTI che abbiano avuto accesso alle pratiche abortive legali negli ultimi decenni e ve ne traccio di seguito i contenuti.

Il Minority Stress causa perfino il maggiore accesso a pratiche illegali, come spiegato in questo lavoro qualitativo sui maschi transgender (o nati donne gender non conformi o Intersex).

Le persone LGBTI si mettono in gioco per normalizzarsi in adolescenza e non usano il preservativo per via sempre del Minority Stress. Quelle nate donne finiscono per essere messe incinta e, in proporzione, per abortire.

Tuttavia l'aborto mette in atto dinamiche di discriminazioni gravi, anche in famiglia, ma soprattutto in ambiente sanitario per cui alcune persone LGBTI finiscono per preferire metodi pericolosi ed illegali per non essere umiliatÉ™ in ospedale.

In Italia sappiamo che la contraccezione gratuita, nonostante la recente nota AIFA, ancora non è garantita ovunque, così come solo poche Regioni garantiscono l'aborto farmacologico, costringendo tutte le donne ad eventi traumatici aggravati dalla accoglienza nefasta del personale obiettore di coscienza, che preferisco chiamare di incoscienza.

In Italia probabilmente fare ComingOut come donna lesbica o bisessuale o come persona gender variant in adolescenza deve essere un trauma anche peggiore che negli USA.

Siccome non usiamo nessuna Anagrafica Inclusiva LGBTI non abbiamo nessun dato epidemiologico nel merito.

I Maschi transgender e nati donne non binari o intersex, in adolescenza, possono al massimo accedere alla Triptorelina, ma la loro sessualità è variegata e quindi possono anche loro essere incinta e nel bisogno di abortire, così come le donne bisex, anche all'interno di una relazione affettiva serena. Questa relazione a sua volta rischia una crisi se uno o entrambi i partner non hanno fatto Coming Out.

Non sono escluse infine violenze sessuali, anche in famiglia, talvolta dette... curative...da chi le perpetri... come causa di richiesta di aborto. Le violenze sessuali sono più frequenti nelle persone LGBTI.

Oggi è la giornata per l'aborto legale gratuito e libero.

Manlio Converti
Psichiatra
Presidente AMIGAY aps

28 settembre 2023
© Riproduzione riservata

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