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I meriti della Radiologia Domiciliare

Gentile Direttore,
durante la pandemia, la circolare del 30 marzo 2020 di Regione Lombardia “Emergenza COVID-19, indicazioni sull’impegno di apparecchiature radiologiche mobili per effettuazioni di esami su pazienti allettati. D.Lgs 230/95 e s.m.i.”, a firma del Dg Welfare dott. Luigi Cajazzo (oggi Commissario Straordinario dell’ASST della Franciacorta), è stata fondamentale per l’attivazione della Radiologia domiciliare in Lombardia.

In quel periodo così difficile era fondamentale trovare modalità sicure ed efficaci per dare servizi Radiologici al domicilio dei pazienti. Recepita la circolare, la Commissione d’Albo dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica della provincia di Brescia ha lavorato instancabilmente per introdurre la Radiologia Domiciliare come una soluzione valida per garantire cure diagnostiche di qualità scrivendo progetti e presentandoli alle diverse Direzione Strategiche sanitarie nel bresciano.

La Commissione ha ritenuto un dovere etico e deontologico aiutare concretamente le persone in difficoltà consentendone di ricevere cure diagnostiche senza dover affrontare spostamenti rischiosi o mettere a repentaglio la loro salute. La Radiologia Domiciliare si è dimostrata un’alternativa responsabile, garantendo l’accuratezza delle diagnosi e il benessere dei pazienti.

Oggi il progetto della Radiologia domiciliare è ancora attivo e grazie a tutto questo, il 2 Giugno in occasione della festa della Repubblica italiana sono stato insignito dell’onorificenza a Cavaliere all’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Questa onorificenza non è solo un riconoscimento personale, ma è anche un riconoscimento a tutto il team di professionisti che ha lavorato instancabilmente per rendere possibile questo risultato. È il frutto di un impegno collettivo e della collaborazione tra i Tecnici Sanitari di Radiologia Medica, i Medici Radiologi, gli Operatori Sanitari di supporto e le istituzioni locali e Regionali, tutti uniti nel perseguire l’obiettivo di fornire cure di qualità durante una crisi sanitaria senza precedenti.

Cav. Dott. Francesco Zangari

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