Gentile Direttore,
le scrivo in qualità di Presidente della associazione HSOS donatori di sangue dell’Ospedale Sacco di Milano. Desidero ricordare che il 14 giugno sarà la Giornata Mondiale dei donatori di sangue e che, causa covid, sono diminuiti i donatori in quanto erano diminuiti i flussi di persone presso gli ospedali.
Sono uscite troppe fake news, notizie false sui social che hanno anche di recente disinformato e vorrei ribadire che possono donare il sangue anche tutte le persone che hanno avuto il covid e che le donazioni di sangue sono sicure al cento per cento. Per donare il sangue occorre avere un’età compresa tra i 18 e i 70 anni al massimo, peso corporeo non inferiore ai 50 chilogrammi, avere uno stato di buona salute; inoltre i donatori di sangue vengono monitorati con esami gratuiti periodicamente.
Ci sono molti progetti europei in essere inoltre per uniformare le donazioni di sangue per i cittadini degli Stati dell’Unione europea. Ne cito solo alcuni quali il progetto SUPPLY -”Strengthening voluntary non-remunerated plasma collection capacity in Europe” finanziato dal programma EU4Health dell’Unione Europea, che ha come obiettivo quello di rafforzare la raccolta di plasma da donatori volontari non remunerati in tutta l’Unione europea; raccoglie linee di indirizzo e best practices che potranno essere utilizzate dai servizi trasfusionali di tutta l’Unione europea per incentivare la raccolta di plasma e garantire i livelli di produzione di medicinali plasmaderivati, farmaci salvavita le cui applicazioni cliniche sono sempre più diffuse.
C’è poi il progetto EGALiTE – European Group for Accreditation and Liaison of Blood-Tissues and Cells Establishments inserito all’interno del programma EU4Health dell’Unione Europea, nato in risposta all’emergenza indotta dalla pandemia di covid-19 con lo scopo di rafforzare la resilienza dei sistemi sanitari. Vi partecipano il Centro Nazionale Sangue e il Centro Nazionale Trapianti; il progetto europeo mira a promuovere l’armonizzazione nell’ accreditamento delle organizzazioni che gestiscono le sostanze di origine umana (SoHO), quali il sangue, i tessuti, le cellule e gli organi, garantendo l’accesso a terapie sicure e di alta qualità, in particolare in tempi di crisi.
L’importante è fare cultura e corretta informazione, in modo che si sappia che donare il sangue è un diritto e un dovere, un gesto solidaristico che fa bene a tutti.
Renato Dal Compare,