Gentile Direttore,
Aprile è un mese importante per la prevenzione al femminile: il 22 aprile si è celebrata la giornata nazionale della salute della donna, istituita nel giorno di nascita del Premio Nobel Rita Levi Montalcini.
Il tema di quest’anno, “garantire equità e appropriatezze delle cure”, è stato al centro dell’annuale convegno tenutosi il 14 aprile da Erone onlus presso la prestigiosa cornice del Pontificio Collegio Gallio di Como e organizzato, con il titolo provocatorio: “oncologia e territorio, il genere non fa la differenza” .
Un’occasione per conoscere la sanità e le innovazioni in campo oncologico del nostro territorio, ma la vera novità dell’evento, è stata l’esposizione delle opere realizzate su questo argomento, dai ragazzi dell'Istituto ISIS Setificio "Paolo Carcano" di Como. Abbiamo riunito gli alunni delle seconde, terze e quinte classi che hanno partecipato a un progetto di alternanza lavoro; un ciclo di incontri puntando provocatoriamente sul tema del genere, per una malattia che colpisce ugualmente uomini e donne, ma che si esprime in maniera diversa. Gli studenti con sculture e manufatti dovevano rappresentare la loro idea di salute in campo oncologico declinata secondo il tema del genere e al termine della serata sono stati premiati, dall’assessore regionale all'Università, Ricerca, Innovazione: Alessandro Fermi, i migliori elaborati.
Le donne con pregressa diagnosi di tumore erano quasi 2 milioni mentre gli uomini 1,7 milioni. Anche se il tempo intercorso dalla diagnosi per definire la guarigione varia da tumore a tumore e tra uomini e donne, si stima che il 52% delle donne cui è stato diagnosticato un tumore possano considerarsi guarite o destinate a guarire. Tra gli uomini però la percentuale è più bassa (39%) a causa della maggior frequenza di tumori a prognosi più severa. Corretti stili di vita e diagnosi precoce restano i primi strumenti per combattere questa malattia.
Un messaggio che dovrebbe partire soprattutto dagli educatori perché, la prevenzione è realmente efficace a patto che venga messa in atto quando si è ancora giovani.
Dott. Alberto Vannelli
Presidente Erone onlus
Direttore UOC Chirurgia Generale Ospedale Valduce