Al via piano internalizzazione servizi emergenza Ares 118. Zingaretti: “Giornata storica”
Il governatore e l’assessore D’Amato evidenziano “la scelta di fondo compiuta per il sistema emergenza, che torna esclusivamente pubblico”. Fino ad oggi una parte del soccorso veniva gestita dai privati da cui la Regione acquistava i servizi. Il piano prevede un potenziamento dei mezzi e del personale. Si inizia con 33 ambulanze e l’assunzione di 150 autisti e 150 infermieri. Altre 100 unità saranno destinate a 10 nuovi mezzi per i trasporti secondari urgenti.
30 GIU - “Oggi è una giornata storica per la sanità del Lazio. C’è un cambio di sistema nel settore dell’emergenza sanitaria, perché lo Stato torna totalmente proprietario e gestore del settore”. Così il presidente della Regione Lazio,
Nicola Zingaretti, ha presentato il piano triennale di reinternalizzazione dei mezzi di soccorso Ares 118. Il percorso si concluderà in tre anni e inizierà con le prime 33 ambulanze. Sono stati inoltre acquistati 10 nuovi mezzi per i trasporti secondari urgenti. Per rendere operative le prime 33 ambulanze, l’azienda ha assunto 150 autisti e 150 infermieri. Altre 100 unità (50 autisti e 50 infermieri) sono destinate ai 10 mezzi per trasporti secondari urgenti.
Ad evidenziare l'importanza di questo passaggio era stato nel suo intervento anche l’assessore alla Salute,
Alessio D’Amato, che aveva nel suo intervento parlato di “una scelta di fondo del sistema: l’emergenza lo gestisce solo ed interamente Ares 118, l’agenzia regionale dell’emergenza sanitaria pubblica. Salvo una parte, la legge dello Stato lo consente, che riguarda le associazioni Onlus che svolgono attività di volontariato”. La questione di ricondurre il sistema all'Ares, per D’Amato, è strategica non solo da un punto di vista di “governance” ma anche per questioni legate "alla professionalistà dei nostri operatori. Non me ne voglia chi gestisce i soccorsi privati, che stanno facendo uno straordinario lavoro, ma questa è un’altra storia: si chiude la pagina dell'acquisizione dei servizi esterni e si apre la pagina del rafforzamento dell’Ares 118”.
Anche Zingartti ha voluto rivolgere un grazie ai professionisti del 118: “Colgo l’occasione per ringraziare gli operatori del 118 per il lavoro svolto in questo lungo periodo di lotta al Covid - ha detto -. Sono stati sempre in prima linea nel fronteggiare tantissime emergenze. Da tempo stiamo lavorando per riportare la sanità del Lazio sui binari dell’efficienza. Il successo nella lotta al Covid non ce lo ha regalato nessuno, ma è figlio delle scelte e degli investimenti di questi anni su sanità pubblica, personale e innovazione”.
30 giugno 2021
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