AstraZeneca. Nel Lazio solo qualche migliaio di disdette. D’Amato: “Chi disdice va in coda”
Questo a fronte di oltre 200 mila prenotazioni. Sembra quindi non aver avuto un grande impatto il divieto temporaneo di utilizzo del vaccino. L'assessore alla Salute ha poi ricordato come "noi facciamo gli slot di vaccino che sono disponibili, nessuno può essere obbligato a vaccinarsi ma chi disdice va in coda e verrà vaccinato in seguito".
19 MAR - "Fino ad ora abbiamo avuto solo qualche migliaio di disdette su oltre 200mila prenotazioni". Così l'assessore alla Sanità della Regione Lazio,
Alessio D'Amato, a margine dell'inaugurazione di 18 nuove terapie intensive per il Covid-19 al Policlinico Umberto I di Roma, dopo il pronunciamento dell'Ema sul vaccino di AstraZeneca ed il nuovo via libera al suo utilizzo da parte di Aifa.
Sembra dunque non si siano registrate per il momento grandi ripercussioni dopo il caos, anche mediatico, attorno a questo vaccino. "Chi disdice va in coda - ha detto D'Amato - l'impatto delle disdette è molto basso. Noi facciamo gli slot di vaccino che sono disponibili, nessuno può essere obbligato a vaccinarsi ma chi disdice va in coda e verrà vaccinato in seguito".
19 marzo 2021
© Riproduzione riservata
Altri articoli in QS Lazio
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Joint Venture
- SICS srl
- Edizioni
Health Communication srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy