Covid. D’Amato: “Altri 75 pl in Rianimazione entro il 15 febbraio”

Saranno dislocati tra l’Umberto I, il San Giovanni e il Pertini, dove ci sarà un modulo esterno. Sulla riapertura di palestre, cinema e teatri, per l’assessore “ci vorrà tempo” ma l'auspicio è che l'introduzione del “certificato vaccinale” possa “aiutare i settori in crisi”. Appello ai ragazzi perché si sottopongano ai test rapidi: “Cme vanno al Pincio vengano ai drive-in”, dice l'assessore

28 GEN - “Entro il 15 febbraio apriremo altri 75 posti letto in terapia intensiva tra l'Umberto I, il San Giovanni e il Pertini. Qui ci sarà un modulo esterno, è quasi pronto”. Lo ha annunciato l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato, in un'intervista al Messaggero.

La decisione di aumentare i posti letto sarebbe legata al rischio di una terza ondata. Ma intanto i cittadini del Lazio aspettano di tornare in zona gialla. Le condizioni ci sono, secondo D’Amato, che però precisa: “Deciderà il ministero. Siamo stati l'unica regione quasi sempre gialla, l'arancione è stata una stranezza”.

Ma sulla possibilità di riaprire palestre, cinema e teatri, l’assessore frena· “Dipende dal tasso dei contagi e da quanto avanzeremo rapidamente con i vaccini. Ci vorrà tempo”. L’auspicio di D’Amato è che, nel frattempo, “si possa ripartire col patentino vaccinale, per aiutare i settori in crisi”. Secondo l’assessore si tratta di “uno strumento inevitabile, a livello europeo. Nel Lazio l’attestato di vaccinazione si scaricherà online dal 15 febbraio, all’inizio solo come atto sanitario, ma credo che a livello nazionale ci saranno sviluppi: chi ha completato l’immunizzazione potrà così accedere ad alcune attività”.
Quanto alla campagna vaccinale, D’Amato ha confermato che l’8 febbraio sarà avviata la vaccinazione agli over 80, sono previsti: “3.700 vaccinazioni al giorno”. Per i medici di famiglia la previsione per l'avvio della somministrazione è fine febbraio ma anche in questo caso, evidenzia l’assessore, “dipenderà dalle forniture”.

Da D’Amato, infine, un appello ai giovani per aumentare il tasso di sicurezza nelle scuole: “Abbiamo aperto i drive-in per gli studenti dai 14 ai 18 anni, 50mila appuntamenti disponibili, ne sono stati prenotati 14mila… I ragazzi si devono muovere: come vanno al Pincio, vengano ai drive-in”.

28 gennaio 2021
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