Coronavirus. Cifaldi (Cisl Medici Lazio): “La regione verifichi la presenza del Responsabile del servizio di prevenzione e protezione nelle aziende”
Non solo, il sindacato in una lettera inviata ai vertici della regione chiede anche se è stata redatta in linea con quanto previsto dalla legge la valutazione del rischio biologico di trasmissione dell’infezione Covid 19 e l’individuazione dei responsabili dell’attuazione delle misure e le azioni di miglioramento da porre e poste in essere
23 MAR - “La regione Lazio verifichi se presso tutte le Aziende sia presente il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e se è stata redatta, come prevede la normativa vigente, la Valutazione del rischio biologico trasmissione dell’infezione Covid 19 per il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) ex artt. 28 e 29 del D.Lgs. n. 81/2008 e ss.ii.mm. con le schede di valutazione dei rischi, le azioni migliorative, la programmazione degli interventi, l’individuazione dei responsabili dell’attuazione delle misure e le azioni di miglioramento da porre e poste in essere”.
È quanto chiede
in una lettera inviata all'assessore alla sanità
Alessio D’Amato e ai vertici della regione Lazio
, Luciano Cifaldi, il segretario generale della Cisl medici.
23 marzo 2020
© Riproduzione riservata
Altri articoli in QS Lazio
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy