Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Martedì 26 NOVEMBRE 2024
Lazio
segui quotidianosanita.it

Aggressione al Ps dell’Umberto I di Roma. Massacra di botte un portantino e scappa

Si tratterebbe di un nigeriano con precedenti e in attesa di essere espulso. Il pestaggio sarebbe scattato senza motivo. Bernardini (Uil Fpl): “Abbiamo promosso una serie di iniziative a livello nazionale per accendere i riflettori sulle condizioni di totale insicurezza in cui i lavoratori della sanità operano e sul numero dei casi di aggressione nei confronti degli stessi, ma dalla politica mai una vera e propria risposta concreta. E’ ora di dire basta. Indignarsi non è più sufficiente”.

06 GIU - Ha massacrato di botte, senza motivo, un portantino nella sala d’attesa del pronto soccorso del policlinico Umberto I di Roma e poi è scappato. E' accaduto domenica e, secondo quanto riportato dall’Ansa, i carabinieri sarebbero sulle tracce di un 41enne nigeriano con precedenti e in attesa di essere espulso. Il pestaggio sarebbe scattato senza motivo.

“Apprendiamo con sgomento ed indignazione quanto accaduto presso il Pronto Soccorso del Policlinico Umberto I di Roma, dove un operatore è stato aggredito e ferito da un uomo di origine nigeriana, peraltro già noto alle forze dell’ordine, all’interno della sala d’attesa”, commenta in una nota Sandro Bernardini, Segretario Generale della UIL FPL Roma e Lazio.

“Si tratta di un fatto di gravità assoluta, - continua Bernardini - l’ennesimo atto di violenza nei confronti dei lavoratori che operano nell’ambito della sanità. Negli ultimi anni la UIL FPL a livello nazionale ha promosso una serie di iniziative, tra cui una raccolta firme, per poter accendere i riflettori sulle condizioni di totale insicurezza in cui i lavoratori della sanità operano e sul numero dei casi di aggressione nei confronti degli stessi, senza ottenere mai una vera e propria risposta concreta da parte della politica”.

Per Bernardini “è arrivato il momento di dire basta. Non è più sufficiente indignarsi e condannare pubblicamente tali atti, occorre infatti che chi di dovere intervenga mettendo in campo misure utili a rendere davvero sicuro il lavoro di chi quotidianamente si interfaccia con situazioni delicate e troppo spesso borderline. Voglio dirlo con chiarezza: come UIL FPL noi non ci stancheremo mai di evidenziare tali criticità, pretendendo una presa di posizione concreta ed incisiva da parte delle istituzioni a tutti i livelli. Aiutiamo chi ogni giorno ci aiuta, proteggiamo i lavoratori della sanità".
 
Gli fa eco la Cisl Fp Lazio: “Basta far finta di niente, stop immediato alla violenza sui posti di lavoro. Esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza all'operatore di assistenza aggredito e a tutto il personale dell'Umberto I. Chiediamo subito un piano con misure concrete per la sicurezza dei lavoratori in sanità”.

“La sicurezza sul lavoro non è negoziabile”, prosegue la nota del sindacato. “Stiamo assistendo ad una vera e propria escalation di aggressioni e violenze in troppe strutture sanitarie del Lazio. Questo è inaccettabile per i lavoratori e per le loro famiglie. Ma anche per i cittadini che si rivolgono al Ssr. Consentire agli operatori di lavorare in sicurezza e serenità deve essere la priorità di ogni datore di lavoro. E bisogna fare di tutto per garantirla. Servono provvedimenti per la tutela di lavoratori che si trovano già ad operare in condizioni difficili e che in nessun modo devono essere oggetto di violenze. Dall'Azienda Policlinico Umberto I e dalla Regione Lazio –conclude la Cisl Fp Lazio - pretendiamo una risposta immediata: occorrono subito misure di prevenzione e un piano per la sicurezza di tutti i lavoratori della Sanità”.

06 giugno 2019
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Lazio

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy