Ao San Camillo-Forlanini. Eseguito prelievo multiorgano, di cuore, polmone, fegato, reni e cornee
A dare il via alla donazione degli organi, i familiari di un uomo deceduto a causa di grave incidente.Grazie al loro gesto gesto hanno dato speranza di vita ad almeno 4 persone. D’Alba: “La generosità ‘assoluta’ che permette di salvare nuove vite”
11 APR - I familiari di un uomo di 45 anni deceduto a causa di grave incidente hanno dato autorizzazione alla donazione degli organi e il loro gesto ha permesso ad almeno 4 persone ad avere una speranza di una vita migliore. Il multi espianto è stato eseguito dopo il periodo di osservazione obbligatorio per legge che ha accertato la morte cerebrale del paziente.
Il prelievo è stato eseguito dai chirurgi del San Camillo che hanno lavorato in stretta collaborazione con gli anestesisti, i rianimatori ed il gruppo del Procurament degli organi, diretto dall’anestesista
Teresa Gentile, del quale fanno parte anche gli psicologi aziendali e operatori sanitari dedicati.
“Il nostro ospedale – ha dichiarato il Direttore generale
Fabrizio d’Alba – è punto di riferimento per l’attività dei trapianti. Da mesi abbiamo avviato il rafforzamento del Coordinamento per Donazione d’organi e tessuti. Un team di fondamentale importanza perché in grado di intervenire e supportare i familiari in un momento di grande dolore, ed avviare con loro il percorso verso la ricostruzione, quando non espressa in vita, della volontà donativa del paziente. Un impegno che mette in campo diverse competenze, anestesiologiche, chirurgiche, infermieristiche e psicologiche, che lavorano sempre nel rispetto della centralità della persona”.
Da settembre dello scorso anno il lavoro del coordinamento ha permesso di raggiungere risultati incoraggianti, facendo registrare una netta diminuzione dell’opposizione alla donazione di organi. “Credo – aggiunge d’Alba – sia necessario a 360 gradi l’impegno di tutti per informare i cittadini sull’importanza della donazione, perché sono i donatori a rendere possibili i trapianti e a permettere di salvare migliaia di vite ogni anno. Un appello questo che viaggia insieme al mio ringraziamento ai donatori e ai loro famigliari. Persone generose che, come ricorda lo slogan della Giornata mondiale della donazione, accettano di mettere a disposizione degli altri la loro parte migliore”
11 aprile 2019
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