#NataleMulticulturale. Aodi e Quintavalle: “Istituzioni e associazioni unite per combattere solitudine, paura e violenza”
Questo il messaggio lanciato in occasione delle manifestazione organizzata da Amsi, Uniti per Unire, Asl Roma 4, Asl Roma 5, con il patrocinio dell’Omceo di Roma. Molte le iniziative per lo sviluppo dei servizi socio-sanitari e per avviare il dialogo interreligioso e interculturale come mezzo contro l’intolleranza e il pregiudizio
17 DIC - La paura dell’altro, che non conosciamo, e il presunto stigma della diversità si vincono solo con la conoscenza e il rispetto reciproco.
È stato questo il messaggio emerso in occasione
dell’evento internazionale un #NataleMuliculturale “Natale, Letteratura, Dialogo, Sanità e Cooperazione Internazionale” organizzato a Roma, al Teatro Palco delle Valli in occasione delle festività natalizie, dal Movimento internazionale Uniti per Unire, Associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi), Comunità del mondo arabo in Italia (Co-mai), Confederazione internazionale Unione medica Euro Mediterranea( Umem), Asl Roma 4, Asl Roma 5, Confederazione Internazionale Laica Interreligiosa (Cili-Italia), Emergenze Sorrisi-Ong, Associazione medici libanesi in Italia (Amli), Movimento Cara Italia e con la partecipazione e il patrocinio dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Roma e del III Municipio.
Una manifestazione dal bilancio positivo caratterizzata dalle iniziative per lo sviluppo dei servizi socio-sanitari, in linea con i principi della Costituzione che tutelano la Salute come diritto universale dell’uomo, prescindente da nazionalità, lingua e fede religiosa; e al dialogo interreligioso e interculturale come mezzo per abbattere i muri dell’intolleranza e del pregiudizio.
Giuseppe Quintavalle, Direttore Generale della Asl Roma 4 e Commissario straordinario della Asl Roma 5, ha ricordato la storica tradizione di Roma come città multietnica e dalla grande capacità d’accoglienza; e, più in generale, dell’Italia come Paese dove “a causa appunto del continuo interscambio demografico, religioso, culturale, il razzismo non è mai stato allineato alla quotidianità sociale. Il Ssn italiano sta garantendo il diritto alla salute a tutti i cittadini così come facciamo e intendiamo proseguire a fare con gli Ambulatori Amsi per stranieri nei territori dell’Asl Roma 4 e Asl Roma 5”.
“L’Italia è molto amata nei nostri paesi di origine e molto apprezzata per le politiche dell’integrazione e non è stata mai considerata un paese razzista, ci sono state, però, anche in tempi recenti, proposte di legge dal sentore discriminatorio – ha ricordato
Foad Aodi, medico fisiatra, fondatore di Amsi e Consigliere e Coordinatore Area Rapporti con i Comuni e Affari Esteri e Area Riabilitazione dell’Omceo di Roma – leggi che ipotizzavano ruoli di medici spia e presidi spia, e che con le nostre associazioni abbiamo fortemente combattuto, sensibilizzando Parlamento e forze politiche. Sappiamo bene che l’immigrazione è un problema complesso, certo non risolvibile col buonismo generico – ha proseguito Aodi – appunto per questo abbiamo cercato di facilitare in ogni modo l’integrazione fra italiani e immigrati disposti a partecipare alla crescita del sistema Italia, aprendo anzitutto, dal 2000 in poi, una rete di ambulatori a Tivoli, Civitavecchia e altri centri del Lazio”.
Oggi siamo tutti uniti per ribadire #NessunotocchilNatale con le sue tradizione e esprimiamo condoglianze ai famigliari del giornalista italiano Antonio Megalizzi e di tutte le vittime del terrorismo alle quali abbiamo dedicato un minuto di silenzio in apertura della manifestazione.
E sempre di servizi e diritti hanno parlato
Stefano Canitano, Consigliere Omceo di Roma, che ha portato i saluti del Presidente,
Antonio Magi ribadendo che l’Omceo sta svolgendo numerose iniziative a favore del patto tra medici e pazienti, contro le aggressioni dei sanitari e per far arrivare l’Ordine dei medici in tutti i municipi e comuni di Roma e provincia
17 dicembre 2018
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